Il fenomeno delle criptovalute è ancora al centro delle attenzioni degli Stati, che stanno provvedendo a regolamentare un settore tanto interessante quanto rischioso. Ad oggi molti investitori, spesso alle prime armi, si sono cimentati nel settore delle valute digitali, spesso sull’esempio dei loro influencer e sportivi preferiti.
Le criptovalute sono un fenomeno inarrestabile; uniscono caratteristiche che le rendono molto appetibili, soprattutto per il vasto pubblico della rete. Difatti hanno un’alta volatilità, sono facilmente acquistabili, non sono strettamente regolamentate e sono pubblicizzate da influencer e sportivi dal grandissimo seguito.
Proprio questi ultimi due aspetti della mancanza di regole e della diffusione tramite promozione di persone dal grande seguito sulla rete ha spinto il governo spagnolo a provvedere, con una legge apposita che andrà a definire le possibilità e le modalità di azione degli influencer nelle pubblicità delle valute digitali.
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Sinora infatti, coloro che grazie al loro seguito sui social si sono imposti come opinion leader, hanno avuto grande libertà nel pubblicizzare le nuove valute, decretandone spesso il successo ed il forte incremento di valore sul mercato. Spesso alla forte crescita di valore ha fatto seguito un altrettanto brusco calo, dovuto alla volatilità insita nelle criptovalute.
La legge del governo spagnolo quindi va a regolamentare le modalità con cui un influencer può proporre al pubblico l’acquisto di coin digitali. Almeno 10 giorni prima del lancio pubblicitario infatti si dovrà dare comunicazione alla Comisión Nacional del Mercado de Valores, l’organismo statale che supervisiona la borsa.
I rischi sottovalutati delle criptovalute
Oltre a comunicare la campagna pubblicitaria alla Comisión Nacional del Mercado de Valores, gli influencer dovranno includere nei loro messaggi promozionali gli avvisi su tutti i rischi che comportano gli investimenti in quello che è a tutti gli effetti un prodotto finanziario.
Difatti molti utenti sottovalutano la natura dei coin digitali; spesso, con pubblicità accattivanti e con un’apparenza ludica, si propongono queste valute quasi come un gioco, cercando volontariamente una gamification che le renda appetibili e ne possa decretare il successo su un vasto pubblico, principalmente giovanile.
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In realtà però si tratta comunque di prodotti finanziari, che seguono le dinamiche di mercato e che, come tutti i prodotti finanziari, possono causare ingenti perdite ed una forte erosione del capitale investito. Proprio questo aspetto è al centro delle preoccupazioni del governo spagnolo.
La legge si applicherà a tutti gli influencer che abbiano un seguito maggiore di 100.000 persone; le loro promozioni dovranno essere vagliate dall’apposito organismo che ne valuterà la conformità ai regolamenti finanziari e l’assenza di meccanismi volti a frodare gli investitori.
La Spagna è il primo Stato europeo a cimentarsi con una regolamentazione delle criptovalute, che sono sempre più centrali nel mondo dell’economia. L’Italia potrebbe presto fare altrettanto, a fronte della presenza sempre più marcata di queste società nella nostra economia (basti pensare a Binance, sponsor della SS Lazio).