La Terra e il Sistema Solare sono circondati da una “bolla vuota”, formata milioni di anni fa

E’ decisamente incredibile l’ultima scoperta effettuata dagli astronomi, e che sottolinea il fatto che il nostro pianeta, la Terra, e l’intero sistema solare in cui si trova, sono circondati da una bolla vuota, definita Local Bubble, formatasi milioni di anni fa.

Bolla vuota, 17/1/2022 - Computermagazine.it
Bolla vuota, 17/1/2022 – Computermagazine.it

Si tratta di una regione vuota, come la definisce il portale di Esquire, che ha un diametro di circa mille anni luce e che è circondata da un guscio di gas neutro e di polvere densa. Gli scienziati si sono posti sempre domande su questa strana “cosa”, ed ora un team guidato dall’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) ha deciso di mappare la bolla con la massima precisione possibile, scoprendo che quasi sicuramente la stessa sia venuta alla luce milioni di anni fa, a causa di alcune esplosioni stellari.

LA TERRA E IL SISTEMA SOLARE SI TROVANO IN UNA “BOLLA VUOTA”: ECCO CHE COSA E’

POTREBBE INTERESSARTI1 km di asteroide sfiorerà a breve la Terra: ecco come vederlo e fotografarlo coi vostri device preferiti

Catherine Zucker dello Space Telescope Science Institute, colei che ha condotto la ricerca, ha spiegato: “Abbiamo calcolato che circa 15 supernove sono esplose in milioni di anni per formare la bolla che vediamo oggi”. E ancora: “Si tratta davvero di una storia di origine; per la prima volta possiamo spiegare come è iniziata tutta la formazione stellare”. La particolarità di questa bolla è che non è dormiente, ma continua a crescere lentamente ma con costanza: “Sta procedendo per inerzia a circa 4 miglia al secondo”, aggiunge ancora Zucker. “Ha perso la maggior parte della sua grinta e si è praticamente stabilizzato in termini di velocità”.

POTREBBE INTERESSARTI Angara-A5 è il razzo Russo che, dopo l’avaria ai motori, rischia di precipitare sulla Terra: allarme dalle agenzie spaziali

Estasiata anche Alyssa Goodman, coautrice dello studio, professoressa di Harvard e astronoma del Center for Astrophysics, e fondatrice di Glue, il software che ha permesso di effettuare la scoperta: “Questa è un’incredibile storia poliziesca – dice – guidata sia dai dati che dalla teoria. Possiamo ricostruire la storia della formazione stellare intorno a noi utilizzando un’ampia varietà di indizi indipendenti: modelli di supernova, moti stellari e nuove squisite mappe 3D del materiale che circonda la Bolla Locale”. João Alves, professore all’Università di Vienna, altro coautore del progetto, aggiunge: “Quando la prima supernova che ha creato la Bolla Locale è esplosa, il nostro Sole era lontano. Ma circa cinque milioni di anni fa, il percorso del Sole attraverso la galassia lo portò direttamente nella bolla, e ora il Sole si trova – solo per fortuna – quasi proprio al centro della bolla”. La bolla dovrebbe essersi formata circa 14.4 milioni di anni fa, ma il Sole ci sarebbe finito al suo interno 5 milioni di anni fa. Secondo gli esperti vi sarebbero altre Bolle nella Via Lattea, anche se trattasi di regioni piuttosto rare.

Gestione cookie