Motorola ha deciso di migliorare la sua gamma di dispositivi da produrre portando alla luce un nuovo cellulare, il quale farà parte di una serie di smartphone che presto usciranno e avranno modo di essere acquistati da tutti. Ma cosa aggiungerà di nuovo rispetto agli altri cellulari?
Motorola, da sempre, cerca di aggiungere dei dispositivi impressionanti nel mercato della telefonia allo scopo di indurre sia i fan dell’azienda a comprare i suoi prodotti che ad attirare i più curiosi. A volte non è facile riuscirci, soprattutto se in mezzo troviamo alcune compagnie molto importanti e ben conosciute come Apple, Samsung o Xiaomi per esempio.
Tuttavia, la società non si è lasciata intimorire minimamente da questi avversari temibili, e lo possiamo capire dal fatto che abbia voluto presentare una nuova gamma di cellulari a tutti noi. Data questa premessa, quali innovazioni dovremo aspettarci da questi smartphone?
Specifiche del prodotto
Il suo obiettivo principale sarebbe quello di rinforzare ulteriormente l’offerta dei telefoni di fascia bassa, rendendoli più accentuati rispetto ad altri cellulari e andando incontro a quel genere di consumatore che non ha un alto badget da spendere per uno smartphone.
Parliamo della serie Moto G22, ossia una gamma di dispositivi a dei prezzi ridotti e che daranno l’opportunità a chiunque di rifarsi. MySmartPrice, a tal proposito, suggerisce che i device avranno una base di gamma basato su SoC MediaTek Helio P35, assieme a 4 GB di RAM e Android 11 come sistema operativo.
Questo SoC a 12 Nm del 2018 utilizza una CPU Octa Core con 4 Cortex-A53 e una GPU PowerVR GR8320, con il supporto a memoria RAM di tipo LPDDR4x e una connettività LTE fino a 300 Mbps in download. Insomma, da quel che si evince possiamo dedurre tranquillamente che siano delle caratteristiche normali, quindi non si tratta di nulla di speciale.
Ma è anche vero che ciò che abbiamo detto fino ad ora non sia eclatante, però dobbiamo tenere a mente il fatto che siano dei cellulari a basso costo: non potranno mai avere delle prestazioni molto elevate, ragione per la quale non dovremo pretendere di avere così tanto.