Una intervista ha svelato alcune importanti novità riguardanti dei titoli portati sul computer da PlayStation. A rivelarle è un uomo che probabilmente conosciamo in vista del fatto che sia lo sviluppatore di uno dei giochi migliori che ci siano, ovvero God of War.
Game Informer ha avviato una intervista nei confronti di Cory Barlog, director di God of War, il quale ha spiegato che PlayStation Studios ha insistito sul fatto che le esclusive dovessero essere portate anche sul computer. Tutto ciò, più che altro, ha avuto inizio proprio dalla richiesta continua delle varie case produttrici, e non da Sony stessa.
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Barlog, sull’argomento, si è espresso in merito dicendo che: “Penso che siano stati tutti gli studi a dire che era una grande idea e che bisognava farlo. Alla fine credo che si sia arrivati al punto che la mole di suggerimenti in merito che avevamo inviato li abbia portati a dire “Sono stanco di sentirli, facciamolo“. Cos’altro si sa sulla faccenda?
I piani di Sony
Secondo l’opinione dell’uomo, Sony avrebbe spinto al massimo i membri di PlayStation Studios per portare i giochi della console anche sul computer, indipendentemente dalla loro data di uscita e dalla software house che li ha sviluppati.
Ma non è stato così facile come pare visto e considerato che ci siano voluti due anni per sviluppare il port pc di God of War, di conseguenza, i lavori, hanno avuto luogo molto prima dall’effettivo annuncio da parte della società stessa. E il fatto che volessero introdurre pure Horizon Zero Dawn, ovviamente, non è una coincidenza.
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Comunque sia, a giudicare da quello che ha detto Barlog, è chiaro che Sony avesse intenzione di sviluppare il più possibile i vari prodotti sia per console che per computer. Oltretutto, dalle sue dichiarazioni si evince che la compagnia cercasse un altro tipo di pubblico a parte quello della console, ossia i gamers da computer. E lo possiamo capire già dalle parole dell’ex CEO di Sony, il quale aveva annunciato il fatto che l’azienda cercasse di migliorare tentando di attrarre il maggior numero di persone interessate ai suoi prodotti.