Quel termine tanto caro a Mark Zuckerberg, coniato da Neal Stephenson nel Snow Crash e fuoriuscito oggigiorno dai libri di fantascienza, sta prendendo sempre più piede nella realtà. 
Si sta sviluppando un vero e proprio mondo parallelo con quella realtà realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Con la voglia di popolare il nuovo “mondo parallelo” in molti stanno acquistando spazi e strutture interamente digitali, nei quali dimorare. E così preso piede un mercato immobiliare, letteralmente impazzito nell’ultimo periodo.
Come nel mondo reale, anche nel Metaverso vanno di moda le valute digitali. Qualunque spazio disponibile viene acquisito tramite NFT, quei non-fungible token che rappresenta l’atto di proprietà ed il certificato di autenticità, scritto su Blockchain, di un bene unico, nel Metaverso identificabile nei terreni da costruire, o rivendere a un prezzo maggiorato in un secondo tempo. Il pagamento avverrà certamente con le criptovalute.
Quel mondo sognato da Mark Zuckerberg, sta diventando già adesso terreno fertile
“Il punto di svolta per superare le criticità legate all’integrazione dei pagamenti in criptovaluta nelle piattaforme servizi turistici, dipende dalle strategie dei principali circuiti di carte di credito”. Luca De Giglio è fermamente convinto che una delle più grandi innovazioni attuali potrebbe cambiare le modalità con le quali si acquistano viaggi e pacchetti vacanza, a tal punto da aver collaborato con il Gruppo Alpitour ad un’asta con in palio una notte in esclusiva all’hotel Ca’ di Dio di Venezia, che si è svolta attraverso OpenSea, il più grande marketplace di NFT al mondo.
“Quando Visa, Mastercard e via dicendo supporteranno le valute digitali così come oggi supportano quelle tradizionali – spiega il Founder di Trips Community.com, in una recente intervista sul Sole 24 Ore – gli Nft diventeranno una risorsa per gli operatori del travel”.
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Quel mondo sognato da Mark Zuckerberg, sta diventando già adesso terreno fertile per affare da milioni di dollari o euro, da parte di aziende o privati che li spendono per acquistare piccoli pezzi di terreno digitale.
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Il mercato immobiliare che sta nascendo, è la cartina di tornasole su un futuro prossimo nel segno sempre più di bitcoin, NFT, avatar e terreni digitali. Attualmente non si hanno dati per comprendere appieno l’eventuale cifra d’affari, se sarà davvero fonte di guadagno o un fuoco di paglia. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, il chiodo fisso del CEO di Meta, che ha intenzione di implementare nei prossimi anni il Metaverso rendendolo il nuovo Second Life o ancora un GTA Online di vita reale, non resterà soltanto un pensiero stupendo.
