Quante volte vi sarà capitato di ricevere a Natale un regalo non gradito. Nonostante l’esclamazione “Che bello, grazie!”, dentro di voi vi domandavate: “Ma che caspita mi ha regalato questo?”.
Se un tempo era più complicato disfarsi dei regali non piaciuti, oggi il tutto appare decisamente più semplice, merito delle numerose app di vendita e siti di e-commerce presenti in rete. Secondo quanto raccontato dal Codacons, così come si legge su Repubblica, circa un quarto di tutti i regali ricevuti viene riciclato, un numero enorme di doni natalizi, il 25 per cento di tutti i pacchi scartati che evidentemente non piace.
REGALI DI NATALE RICICLATI: IL 33 PER CENTO FINISCE ONLINE
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Ma come mai il regalo viene rifiutato? C’è chi ad esempio riceve un doppione (a me è capitato proprio quest’anno di ricevere due libri uguali), c’è chi invece non è affatto contento dal regalo ricevuto per una questione di gusti, ma c’è anche chi ad esempio ha ricevuto un pantalone troppo grande o una maglia troppo stretta, ed è quindi costretto a cambiarlo. Ebbene, se fino a poco tempo fa l’unico modo per fare il cambio era recarsi in negozio, ora lo shopping è completamente cambiato.”Le possibilità offerte dalla tecnologia hanno modificato radicalmente le abitudini degli italiani”, fa infatti sapere l’associazione. Ma quali sono queste possibilità? Stiamo parlando in particolare delle app e delle piattaforme online più note, a cominciare da eBay, quella senza dubbio più famosa in assoluto.
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Molto in voga anche il Facebook Marketplace, il mercatino del social di Zuckerberg, mentre è fra le ‘new entry’ Vinted, un’applicazione dove si vendono i propri capi usati e che sta spopolando da un paio d’anni a questa parte grazie ad una martellante campagna pubblicitaria. Altra applicazione simile è Wallapop, sponsorizzatissima su TikTok, e dove si vende e si compra un po’ di tutto. Altro must infine è l’italiana Subito.it, dove si possono comprare dalle automobili alle scarpe, passando per i videogiochi e via discorrendo. Il Codacons ha fatto sapere che del 25 per certo dei regali riciclati, il 50 per cento viene solitamente regalato di nuovo, il 17 restituito in negozio o sostituito con altri prodotti o buoni acquisto, e il 33 per cento rimesso appunto in vendita online, divenendo così fonte di guadagno. E voi cosa ne fate dei vostri regali non graditi? Li rimettete in vendita, li tenete nell’armadio ad ammuffire oppure li regalato a vostra volta? Fatecelo sapere come sempre nello spazio commenti.