Una decisione figlia della sempre crescente paura da contagio che sta affliggendo il mondo, nello specifico gli Stati Uniti e lo stato di New York. Saranno infatti gli store presenti a New York City ad essere chiusi, come avvenne nel 2020.
Sono 11 e sono tutti presenti a Manhattan. Dal Bronx a Brooklyn, passando per Staten Island. La scelta di Apple va nella direzione di ridurre al minimo il rischio di contagio da COVID-19 che, anche negli Stati Uniti così come nel resto del mondo sta mettendo in ginocchio la popolazione. New York torna al centro delle scelte di Apple, che si vede costretta a chiudere i suoi Apple Store presenti nella metropoli statunitense.
Torna la paura da contagio come nel 2020: Apple richiude i suoi store
Già nel 2020 Cupertino scelse di abbassare la saracinesca di alcuni tra i suoi più grandi e di conseguenza famosi e frequentati store. L’ondata iniziale della pandemia da coronavirus aveva portato Apple a compiere questa scelta senza precedenti e oggi, nella situazione in cui versa il mondo, è stata costretta a ripeterla. Questo nonostante le aree igienico-sanitarie implementate dopo la riapertura e l’obbligo di mascherina per i suoi dipendenti – settimanalmente tamponati.
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Arriviamo così a dicembre 2021, nella situazione attuale dove la variante Omicron sta mettendo in ginocchio l’intero pianeta, con un livello di contagiosità senza precedenti. Apple ha, in primo luogo, imposto l’obbligo di mascherina per entrare nei suoi store – sia per i dipendenti che per i clienti – e, successivamente, chiuso preventivamente alcuni store. Miami, Ottawa, Ontario e Annapolis sono stati i primi della lista ad essere chiusi.
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“Monitoriamo regolarmente le condizioni e adegueremo le nostre misure sanitarie per supportare il benessere di clienti e dipendenti“, ha affermato la società statunitense in una nota. “Rimaniamo impegnati in un approccio globale per i nostri team che combini test regolari con controlli sanitari giornalieri, mascherine per dipendenti e clienti, sanificazioni e congedo per malattia retribuito“. Una situazione che è evidentemente sfuggita di mano ad Apple e che si è vista costretta a compiere la scelta di chiudere i suoi negozi di Manhattan.