Al di là del termine googlare, ormai a tutti gli effetti un neologismo che vuol dire semplicemente effettuare una ricerca in Internet tramite un motore di ricerca, c’è qualcosa di molto pericoloso, che trasforma la pagina più vista nel mondo da un grande aiutante, al peggiore nemico. 
Negli ultimi periodi si sta facendo largo un’altra parola che presto potrebbe entrare nel nostro dizionario: dorking. In inglese può significare semplicemente “sfigato”, ma anche quella pratica di applicare metodi di ricerca specializzati e parametri avanzati del motore di ricerca per individuare informazioni riservate, da qui il Google Dorking. Che fa rima con l’Hacking.
E’ un “Power Search” portato a un livello superiore. I tester di penetrazione nell’area della sicurezza informatica spesso utilizzano questa tecnologia per individuare eventuali scappatoie all’interno di un particolare sito web.
Strumenti gratuiti online a completa disposizione dei cyber criminali
Allo stesso tempo, gli hacker possono utilizzare le tattiche di Google Dorking per rivelare dati che le aziende e gli individui non desiderano rendere disponibili tramite una ricerca sul web. Alcuni esempi che mostrano come il Dorking possa rappresentare una seria minaccia per le interazioni online.
L’aumento clamoroso di attacchi hacker può derivare anche dal fatto che i cyber criminali anche una vasta gamma di strumenti online, disponibili gratuitamente. Possono usarli per eseguire scansioni automatizzate che eseguono più query di Google Dorking, consentendo loro di eseguire operazioni di hacking in un batter d’occhio.
Le telecamere di sicurezza basate sul protocollo internet sono utilizzate in tutto il mondo per monitorare le attività da remoto. I proprietari dei negozi li usano per monitorare le attività dei loro dipendenti e i genitori usano le telecamere per tenere d’occhio i loro figli quando non sono in giro. Ebbene, le vulnerabilità nel firmware di queste telecamere consentono agli hacker, oltre ai proprietari, di vedere le riprese dal vivo di una casa e di un negozio.
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Gli hacker possono rintracciare webcam non protette, quindi osservare di nascosto la persona dalla parte opposta, senza dare il minimo accenno. Fino ad oggi sono stati segnalati diversi casi in cui si parlava di hack di webcam e quindi questo non è qualcosa di molto difficile per i criminali informatici efficienti. La webcam di Miss Teen USA Cassidy Wolf dell’anno scorso è stata hackerata utilizzando lo strumento di amministrazione remota. Gli hacker la spiavano usando la sua web cam e vendevano perfino l’accesso alla cam nei forum sotterranei.
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C’è chi, in maniera molto meno invasiva per il prossimo, con il Dorking o Google Hacking riesce a vedere riesce a vedere gratis i film su internet, per di più attraverso un modo semplice e legale, googlando il nome del film, site: google drive. Poi seleziona il risultato di ricerca, et voilà entra nel drive, dove si può selezionare ciò che si vuole, come sanno bene molti utenti di TikTok, dove girano video simili. Ecco, utilizzare quello che viene chiamato Dorking o Google Hacking è, per il momento, totalmente lecito. Almeno fino a prova contraria.
