Un po’ come i Beatles, quattro settori hanno reso grande, immenso, leggendario il gruppo inglese Rolls Royce: aeronautico civile, militare, navale ed energetico. Nel 1973 la parte automobilistica venne separata, con il nome Rolls-Royce Motor Cars. 48 anni dopo la casa automobilistica di Derby percorre una nuova strada, quella del full-electric.
Spectre sarà la prima auto di serie completamente elettrica di Rolls-Royce. I primi test su strada sono già iniziati, tutto procede per il meglio, si corre ad alta velocità verso il quarto quadrimestre del 2023, la data ipotetica ma plausibile del lancio sul mercato nel quarto trimestre del 2023. A quel punto, i prototipi avranno percorso 150 milioni di miglia in una serie di condizioni, che Rolls-Royce equivale a 400 anni di utilizzo simulato.
Il CEO dell’azienda di Goodwood, Torsten Müller-Ötvös, è fermamente convinto che il prototipo presentato in anteprima all’inizio di questa estate sia una fedele rappresentazione dell’auto di produzione.
Spectre, una granturismo a due porte
L’analisi è più che mai logica: ciò significa che la Spectre sarà una granturismo a due porte, con un caratteristico cofano lungo e proporzioni muscolose, caratteristiche che la rendono un valido sostituto della Wraith, che è stata messa in vendita per la prima volta nel 2013. Rolls-Royce non ha ancora confermato i piani per terminare la produzione della Wraith, ma senza saper né leggere né scrivere, ha ritirato sia la versione hard-top che la sorella Dawn soft-top dalla vendita negli Stati Uniti, suggerendo che un calo è imminente.
Wraith e Dawn sono gli unici modelli della gamma Rolls-Royce a utilizzare ancora una piattaforma sviluppata interamente dalla casa madre BMW, derivata dalla Serie 5 di generazione F01, datata 2008. Le più grandi Phantom, Ghost e Cullinan ora utilizzano la piattaforma Architecture of Luxury di Rolls-Royce, che può ospitare una trasmissione puramente elettrica e alla fine sarà alla base di ogni modello Rolls-Royce. Il marchio di lusso ha mossa i primi passi verso il green con il concept 102EX, basato su Phantom del 2011, con l’idea di determinare la fattibilità dell’energia elettrica in sostituzione dei suoi motori a benzina di grande capacità.
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Così Spectre manterrà anche le caratteristiche porte ad apertura inversa del Wraith, per mantenere in modo efficace il suo status di coupé di lusso, un’esperienza unica nel suo genere e quindi senza competitor. La presentazione del concept 103EX in uno stile molto più radicale nel 2016 ha fornito indizi sulla direzione dei piani di progettazione dei veicoli elettrici di Rolls-Royce e, sebbene lo Spectre adotti una silhouette più convenzionale, con spunti di design più adatti alla produzione, il collegamento è chiaro.
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La flessibilità dell’architettura del lusso significa che Rolls-Royce potrebbe continuare a offrire opzioni di combustione nel successore di Wraith. Il lungo cofano del prototipo suggerisce che ci sarebbe spazio per il V12 biturbo da 6,75 litri che è presente in tutti gli altri modelli basati su questa piattaforma. I test su strada proseguiranno: Spectre che circola su strada è già un pensiero stupendo.