Dopo una attenta analisi da parte di una sonda, pare che sia stata rilevata la presenza dell’acqua su Marte. Ma in quali circostanze sono riusciti ad ottenere queste informazioni?
A quanto sembra l’ESA ExoMars Trace Gas Orbitor, costruito insieme all’agenzia spaziale russa Roscomos, ha informato tutti quanti di alcune novità interessanti relative al tanto amato e molto importante pianeta rosso.
LEGGI ANCHE: La nuova teoria del “sole gemello”, ovvero il killer dei dinosauri prima della distruzione
Difatti, secondo ciò che sono riusciti a scoprire, pare che la sonda abbia trovato – in queste ore – dell’acqua in un grande sistema di canyon marziani. La scoperta è abbastanza importante sia per quanto riguarda Marte stessa che per eventuali esplorazioni future, rendendola una news da non poco.
La scoperta di FREND
L’acqua è stata individuata, con precisione, in una parte di Valled Marines situata nella zona equatoriale di Marte, la quale è un insieme di valli molto grandi che percorrono l’intero pianeta. La loro lunghezza complessiva dovrebbe essere pari a 4.000 km, mentre quella più profonda si spinge fino a 7 km.
Avevamo già avuto modo di scoprirla, in realtà, grazie alla presenza del ghiaccio. Tuttavia con lo strumento FREND, acronimo di Fine Resolution Epithermal Neutron Detector, di ESA ExoMars Trace Gas Orbiter, abbiamo avuto modo di rilevare delle quantità di idrogeno legate all’interno di diverse molecole d’acqua. Ciò, dunque, fa intendere che esista il liquido in questione su Marte.
La zona più ricca pare che si trovi nelle valli di Candor Chaos, che da quel che emerso sembra che siano, in assoluto, le più profonde. Oltre a ciò quello che hanno scoperto potrebbe essere anche nascosto sotto uno strato di polvere che, per via di FREND, non è stato difficile trovare.
LEGGI ANCHE: Nuova minaccia: una potente e appena scatenata eruzione potrebbe mettere in pericolo la Terra
Alexey Malakhov, il Co-Autore di questa ricerca, ha voluto dichiarare in merito che: “Abbiamo scoperto che la parte centrale di Valles Marineris era ricca d’acqua, molta più acqua di quanto ci aspettassimo. Questo è molto simile alle regioni del permafrost della Terra, dove il ghiaccio d’acqua persiste permanentemente sotto il suolo asciutto a causa delle basse temperature costanti“.