Smartwatch sempre più performanti sotto il profilo della misurazione dei parametri vitali. È questo il futuro che ci aspetta da qui ai prossimi anni e Huawei sembra aver già tracciato la strada da seguire con il suo ultimo Watch D. 
Non è ancora ufficiale, ma le immagini trafugate in rete sembrano anticiparne l’uscita: parliamo di Huawei Watch D, il prossimo, futuristico smartwatch del colosso cinese che vanterà, tra le altre cose, un sensore in grado di misurare la pressione sanguigna di chi lo indossa. Sì, avete letto bene, dopo la misurazione del battito cardiaco e dell’ossigeno nel sangue, nonché il monitoraggio del sonno, gli orologi smart saranno ora in grado di misurare anche questo fondamentale parametro vitale.
Le immagini dell’orologio, emerse dal social cinese Weibo, anticipano non solo le sue caratteristiche tecniche, ma anche il design, decisamente in controtendenza e diremmo noi unico nel suo genere. La cassa, squadrata, si svilupperà in verticale, donandogli un aspetto a metà tra uno smartwatch ed una smartband come quelle prodotte da Xiaomi o Samsung.
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Huawei Watch D: misurazione della pressione e non solo, avremo un piccolo medico al polso
Oltre a mostrare forme e i materiali del Huawei Watch D, le immagini emerse da Weibo mettono in chiaro il funzionamento per quanto riguarda la misurazione della pressione sanguigna. Verrà mostrato a schermo il parametro sia della pressione massima che di quella minima. La presentazione ufficiale avverrà – sempre secondo le fonti del social cinese – il prossimo 23 dicembre, mentre il software installato sul dispositivo sarà HarmonyOS. 
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Huawei Watch D presenterà due pulsanti posti lateralmente, uno dedicato alla casa ed uno alla salute. Sì, perché oltre al sensore di misurazione della pressione sanguigna, il dispositivo sarà in grado di effettuare un ECG – ovvero un elettrocardiogramma – di colui che lo indossa. Parliamo di un prodotto con certificato di registrazione del dispositivo medico di Classe II – direttamente dalla State Drug Administration. In sostanza avremo al polso, potenzialmente, un piccolo medico. Una scelta, quella di mirare dritti verso la salute e la misurazione dei parametri vitali, che Huawei compie anche per far tornare a sé l’attenzione dei media, dopo il ban di Trump che ha letteralmente tagliato le gambe agli affari del colosso cinese.
