Chrome 85 lo ricorderemo come la versione del browser di Google in grado di aumentarne le prestazioni. Vediamo insieme tutte le novità di questo ricco e interessante update.
Se c’è un software che ogni giorno utilizziamo, quello è indubbiamente il browser internet. Da Safari ad Opera, passando per Edge a Firefox. Tra i più utilizzati al mondo come non citare Chrome, il browser di Google che oggi è al centro della scena grazie al nuovissimo update che lo vede protagonista. Parliamo della versione 85 che, stando a quanto dichiarato da Big G, porterà con sé non solo nuove funzioni, ma migliori prestazioni.
POTREBBE INTERESSARTI –> Microsoft VS Google: con Surface Laptop SE Redmond cerca di scansare i Chromebook
Chrome: con la versione 85 diventa più affidabile, veloce e leggero
La grande novità riguarda le prestazioni e la capacità del browser di riconoscere velocemente e in modo efficace le occlusioni. Questo si traduce in una migliore performance dell’applicazione. Come spiegato da Google e dai suoi esperti, in seguito ad alcuni test con la nuova versione 85 del browser, Chrome è ora in grado di trattare le finestre nascoste come processi secondari, migliorando di conseguenza le prestazioni. Ridotto quindi il consumo di risorse e migliorata di conseguenza l’esperienza di utilizzo del browser.
Aumenta anche la velocità di caricamento delle pagine – si parla di addirittura il 25% in meno rispetto al passato e alle versioni precedenti. Lo sviluppo di questa funzione ha impegnato gli addetti ai lavori della Silicon Valley per ben tre anni. Tra i difetti che spesso e volentieri vengono appioppati a Chrome vi è il dispendio esagerato di energie, nonché uni utilizzo sconsiderato della GPU. Questa nuova funzione ridurrà l’utilizzo della memoria del 3%, andando così ad intaccare meno sulle prestazioni del sistema. Viene inoltre diminuita la probabilità di arresti anomali – che scende del 4,5% – causati dal rendering delle pagine.
POTREBBE INTERESSARTI –> Bose Soundlink Flex, uno speaker portatile con tecnologia Position IQ sorprendente
Da un lato Microsoft, con l’ottimo lavoro che sta portando avanti su Microsoft Edge, costringe Google a correre ai ripari con nuove funzioni volte a migliorare l’esperienza di utilizzo del suo browser. Non è dunque più tempo di dormire sugli allori per Big G che, dopo anni di strapotere e dominio incontrastato nel panorama dei browser, vede ora all’orizzonte un rivale degno della sua nomea. E l’arrivo di aggiornamenti e nuove funzionalità può essere un punto cruciale nell’eterna lotta al browser preferito dall’utenza.