Momento di grande sconforto per l’app di messaggistica istantanea Signal. E’ subito boom di donazioni per sostenere la piattaforma.
La famosa piattaforma di messaggistica che alcuni mesi fa ha registrato un boom di adesioni, oggi è in seria difficoltà. L’annuncio arriva proprio da Signal attraverso l’introduzione di una nuova funzione all’interno dell’app che permette agli utenti, utilizzatori della piattaforma, di effettuare donazioni a loro piacimento. L’iniziativa deriva proprio dal bisogno dell’app di messaggistica di continuare a soddisfare i propri utenti. Si tratta di una piattaforma sostenuta da un’organizzazione senza scopo di lucro, la Signal Foundation, per questo il servizio di messaggistica non riceve denaro o finanziamenti. Signal è diventata famosa proprio perché è riuscita a garantire privacy e sicurezza dove app come whatsapp facevano fatica a difendere i dati dei propri utenti. Un post ufficiale della piattaforma afferma: “Stiamo costruendo un diverso tipo di tecnologia, in cui i tuoi dati rimangono nelle tue mani, ma stiamo anche costruendo un diverso tipo di organizzazione tecnologica”.
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Innanzitutto, come già affermato, Signal è l’unica app che difende integralmente la nostra privacy. Tale piattaforma è l’unica che non raccoglie alcun dato sugli utenti, quindi non solo non è possibile conoscere il contenuto dei messaggi, ma nemmeno quanti ne sono stati inviati, da chi, dove o a che ora. A confermare quanto detto è un caso del 2016. L’FBI citò in giudizio la compagnia, obbligandola a fornire i dati di una persona. L’unico dato di cui, realmente, Signal era in possesso, era la data di registrazione dell’utente e del suo ultimo utilizzo dell’app). Signal non ha alcuna ragione di raccogliere dati personali.
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Il team di Signal fa leva, quindi, sulla generosità dei propri utenti, puntando a continue donazioni per sostenere la fondazione. In che modo si contribuisce alla crescita di Signal? Basta andare nel menu Impostazioni e scegliere se diventare un sostenitore attraverso pagamenti periodici (a cadenza mensile). In questo caso si distingue tra: Sostenitore 1 (Stella Signal) che prevede un pagamento di 5 euro al mese, Sostenitore 2 (Pianeta Signal) 10 euro al mese, infine Sostenitore 3 (Sole Signal) 20 euro al mese. Altro modo per sostenere l’app di messaggistica è attraverso pagamenti una tantum, attraverso l’opzione Boost. Sarai tu a decidere se inserire un importo personalizzato oppure a scegliere tra diversi tagli che partono da un minimo di 3 euro ad un massimo di 100 euro. Ovviamente, la privacy resta sempre la prerogativa di Signal, nessuna informazione di pagamento verrà associata all’account dei donatori e verrà garantito il completo anonimato.
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