Il social network del lavoro più utilizzato di sempre festeggia i suoi primi 10 anni con un traguardo considerevole. Superati i 16 milioni di utenti, il noto sito, ha ora un accordo con la Pubblica Amministrazione.
Con i suoi 16 milioni di iscritti in Italia e, circa 800 milioni in tutto il mondo, oggi, LinkedIn, può dirsi soddisfatto dei suoi risultati. I festeggiamenti, si sono tenuti il primo dicembre 2021. Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia, commenta così il traguardo: “Nel 2011 contavamo poco più di 2 milioni di utenti. In questi 10 anni siamo riusciti a portare il nostro Paese ad avere oltre 16 milioni di professionisti presenti sulla piattaforma, aiutandoli non solo a espandere il proprio network professionale, ma a creare nuove opportunità di carriera, rispondendo alle richieste in costante evoluzione di aziende e recruiter”. Di certo, quello raggiunto quest’anno è un risultato eccezionale. Sono, quindi, 10 anni che il social numero uno del lavoro aiuta milioni di italiani a scoprire nuove opportunità professionali, e lo fa su una piattaforma che può vantare di forte credibilità e professionalità.
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La crescita costante di LinkedIn
Nel corso degli anni, la piattaforma ha subito innumerevoli cambiamenti, sia dal punto di vista grafico, sia per la sua diffusione nel mondo. Nato come mero sito per cerco/offro lavoro, oggi è una piattaforma social a tutti gli effetti. LinkedIn è in grado di connettere sempre più utenti e professionisti tra loro, da la possibilità di descrivere tutte le proprie skills, i propri hobby. E’ un vero e proprio luogo di scambio, dove ognuno può sentirsi libero di mostrare le sue capacità a professionisti potenzialmente interessati. Il punto d’arrivo sembra essere l’accordo con la Pubblica Amministrazione che ha portato alla nascita di inPA, portale nazionale di reclutamento e un nuovo spazio dedicato al lavoro pubblico. Si occupa della selezione di personale necessario alla realizzazione dei progetti del Pnrr. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, commenta così questo incredibile passo in avanti: “Vi sono debitore perché riconosco in questa straordinaria piattaforma un modello ispiratore. Conoscendo LinkedIn e vedendo che il modello funziona ho pensato di portarlo a bordo, questa è la rivoluzione che vogliamo fare nella pubblica amministrazione”.
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Quale sarà il futuro di LinkedIn?
Il social si concentrerà sempre di più verso l’inclusione, il cambiamento e una continua formazione. L’obiettivo far arrivare LinkedIn a più professionisti che rivestano categorie nuove e diverse. La piattaforma sarà un posto dove ognuno potrà apprendere nuove capacità, competenze, soprattutto in ambito digitale. Ci saranno sistemi in grado di aiutare le aziende a comprendere lo stato emotivo degli impiegati, cosa succede negli uffici dal punto di vista della percezione del lavoro. Il country manager di LinkedIn ha affermato a tal proposito: “Dobbiamo aiutare le persone a star meglio la mattina quando vanno in ufficio e la sera quando tornano a casa”.