“Potenzialmente pericoloso”, ma ciò non significa che in qualche modo rovinerà le feste natalizie, anzi. Nereus, asteroide che la NASA sta analizzando da tempo, passerà di fianco alla Terra l’11 dicembre, giusto in tempo per il Natale.
Non è la prima volta che commentiamo il passaggio di un asteroide “vicino” alla Terra. Questa volta, protagonista, è Nereus. Un corpo celeste grande come la Torre Eiffel e a forma di uovo. Insomma un oggetto dalle dimensioni non certo ragguardevoli ma comunque da tenere monitorato. “Potenzialmente pericoloso“, così lo ha definito la NASA, che osserva l’oggetto fluttuante del sistema solare con grande interesse da ormai diverso tempo.
Perché potenzialmente pericoloso? Sicuramente un impatto di un asteroide di quelle dimensioni avrebbe delle evidenti conseguenze sul nostro pianeta, ma per fortuna passerà a “sole” 2,5 milioni di miglia da noi. 14.700 miglia orarie, questa la sua velocità, l’oggetto delle dimensioni della Torre Eiffel “sfiorerà” in termini galattici il nostro pianeta. Va infatti considerato che l’agenzia spaziale ritiene vicino un asteroide o una cometa a meno 30 milioni di miglia dall’orbita terrestre.
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Potenzialmente pericoloso, ma dal valore spropositato
Dunque terremo a bada il Dart (Double Asteroide Redirection Test), il razzo/proiettile spaziale creato da SpaceX per deviare corpi celesti e che verrà presto testato contro Dimorphos per valutarne l’effettiva efficacia. Nereus, scoperto ormai quasi quarant’anni fa, potrebbe riservare ben più di una sorpresa. Gli scienziati statunitensi ritengono che il corpo celeste possa nascondere ingenti quantità di risorse minerarie, diventando una meta di future missioni esplorative.
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Nichel, ferro, cobalto e chissà cos’altro. Nereus potrebbe valere miliardi di dollari, ragion per cui la NASA se ne guarda bene dal “silurarlo” con lo scopo di allontanarlo ulteriormente dai nostri radar, anzi. La sua orbita di 1,82 anni intorno al Sole lo rende un oggetto potenzialmente raggiungibile ogni 10 anni circa. In un futuro non troppo lontano l’esplorazione degli asteroidi – con lo scopo di raccogliere risorse minerarie e non solo – potrebbe diventare realtà, e Nereus è sulla lista delle papabili destinazioni da diverso tempo.