UFO e Pentagono, due realtà che vanno a braccetto da decenni eppure, ancora nel 2021, alcuni file rimangono segregati e chiusi. Si sta rincorrendo qualcosa di cui già si hanno informazioni?
Una nuova task force è stata creata appositamente dal Pentagono, specificatamenteper continuare ad investigare sugli strani e curiosi oggetti volanti che vengono avvistati saltuariamente nei nostri cieli. Si chiama AOIMSG (Airborne Object Identification and Management Synchronization Group) e sarà una degna sostituta del lavoro svolto finora da Unidentified Aerial Phenomena Task Force della Marina degli Stati Uniti, che qualche mese fa ha assistito all’ultimo vero avvistamento. Sotto indagine sacrano gli UAP (unidentified aerial phenomena), e la categoria comprendente qualsiasi fenomeno aereo non identificato di cui abbiamo documenti e foto. In questa categoria rientrano anche gli UFO e le testimonianze dirette di persone che sostengono di averli incontrati.
LEGGI ANCHE>>> UFO e UAP, il report del Pentagono: confermate tutte le indiscrezioni
La nuova unità è stata mostrata al pubblico dal Dipartimento della Difesa solo la scorsa settimana, e si occuperà di rilevare e identificare (con nuove attrezzature) gli oggetti e i fenomeni aerei che voleranno all’interno, o intorno, allo spazio aereo per usi speciali (SUA), dove maggiormente si sono registrati questi avvistamenti. In quest’area, prima che qualcuno insinui che siano scherzi, non è possibile entrare a causa appunto delle esercitazioni militari che vi si svolgono all’interno. Lo scopo dell’unità sarà quello di valutare e mitigare eventuali minacce alla sicurezza del volo e a quella nazionale. Si legge nella nota ufficiale:
“Le incursioni di un qualsiasi oggetto aereo all’interno del SUA pongono problemi per la sicurezza del volo e delle operazioni e possono costituire sfide per la sicurezza nazionale. Il Dipartimento di Giustizia considera le segnalazioni di queste incursioni – di un qualsiasi oggetto aereo, identificato o non identificato – molto seriamente, e indaga su ciascuna di esse.”
LEGGI ANCHE>>> NASA pronta a rivelare al mondo i segreti sugli alieni: è ora di conoscere la verità
Lo studio preso in considerazione dopo l’ultimo avvistamento, ha messo in evidenza una realtà che fa riflettere anche noi, che non siamo a contatto diretto: dei 144 casi di UAP presi in esame, non si è trovata una risposta, ne scientifica ne logica. Di nessuno di questi. Tutto questo perchè mancavano risposte definitive ad alcune domande importanti e che erano portavano ad ulteriori indagini. Ora questo compito è stato assegnato all’AOIMSG. Sarà forse la volta buona?