Dall’incontro tra Volvo e Spectralis nasce un tipo di pellicola ottica innovativa e sottile da applicare sui finestrini o sul parabrezza dell’auto. A quale scopo? Vediamo le nuove iniziative futuristiche legate al mondo dei motori.
In quanti film abbiamo visto macchine super tecnologiche in cui, praticamente bastava azionare un comando pigiando semplicemente un tasto sul display per farle partire? Oggi, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha consentito un’importante crescita nel settore automobilistico. Le auto sono sempre più sicure, controllate e, grazie alle forme ibride o alle auto completamente elettriche, si riduce anche l’impatto dell’inquinamento.
Volvo e le auto del futuro
In particolare, parliamo degli obiettivi di Volvo, la casa di produzione svedese che ha intenzione di investire grandi somme di denaro sulle tecnologie ottiche, in collaborazione con la startup che si occupa di realizzare imaging di Spectralis. La startup ha sede operativa in Israele e, può vantare di numerose esperienze nell’ambito dello sviluppo di nuove tecnologie dedicate al settore aerospaziale. L’avanguardia di Spectralis, insieme a Volvo, hanno contribuito alla programmazione di display head-up. Si tratta di un particolare tipo di display che proietta informazioni sull’andamento della vettura (velocità, condizioni di viaggio, possibili ostacoli). Tra i prodotti più importanti realizzati da Spectralis vi è l’MLTC (Multi Layer Thin Combiner). E’ un tipo di pellicola ottica che si può applicare su superfici trasparenti. Applicando la pellicola sul parabrezza, si ottiene la famosa head-up di cui parlavamo prima.
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Cosa permette di fare un display head-up
Di sicuro si tratta di un prodotto interessante e super tecnologico, e potrebbe avere una capacità che superi di gran lunga i display che siamo soliti vedere nelle normali vetture. La tecnologia MLTC, crea un extra campo visivo che permette di proiettare diverse informazioni sul parabrezza, spesso utili per evidenziare i pericoli rilevati dai sistemi dell’auto, per marcare le divisioni delle corsie, avere le immagini del navigatore direttamente proiettate sul parabrezza. Al momento ci sono sono grandi investimenti per far si che questo progetto possa ben presto realizzarsi. La pellicola è ancor in via di sviluppo, e diverse sono le domande che i potenziali acquirenti si pongono. Sarà possibile staccare la pellicola dal parabrezza e incollarla su un’alta automobile? Le componenti, quali nitidezza ed efficacia, resteranno invariate nel tempo? Bisognerà aspettare (non è noto sapere ancora per quanto) e sperare che questa nuova tecnologia non sia solo frutto di esperimenti.
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