Sale altissima l’attesa per il lancio del nuovo telescopio Ixpe da parte della Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, nonché la più famosa al mondo. Il nome completo è Ixpe-Imaging X-ray Polarimetry Explorer e il suo lancio è previsto il prossimo dicembre alle ore 7:00 italiane.
Si tratterà di una missione molto importante per il nostro Paese in quanto prevede il coinvolgimento diretto dell’Asi, l’agenzia spaziale italiana. Il lancio rientra nel programma spaziale Smex – Small Explorer, e riguarderà 3 telescopi con rivelatori che sono in grado di misurare la polarizzazione nei raggi X emessi da sorgenti cosmiche. E tali rilevatori sono stati finanziati dall’Asi e sviluppati, come scrive Adnkronos, da un team di scienziati italiani facenti parte dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
NASA, PRONTO IL LANCIO DEL SATELLITE IXPE: C’E’ ANCHE TANTA ITALIA…
POTREBBE INTERESSARTI → NASA, salta una missione EVA per rischio meteoriti attorno alla Terra
“Hanno una sensibilità – spiega proprio l’agenzia spaziale italiana – di due ordini di grandezza migliori del polarimetro nei raggi X a bordo di Orbiting Solar Observatory (Oso-8), una missione operativa tra fine anni ’60 e inizio anni ’70. Il team italiano ha fin dagli anni ’70 una lunga esperienza in rivelatori per misure di polarizzazione nei raggi X”. Gli scienziati italiani aggiungo che “Ixpe aprirà una nuova ‘finestra’ astrofisica i cui principali obiettivi saranno lo studio dei nuclei galattici attivi (Agn), microquasars, pulsar e pulsar wind nebulae, magnetar, binarie nei raggi X, resti di supernova e centro galattico sotto la lente della polarimetria”. Ixep inoltre “fornirà misure contemporanee di polarizzazione, variabilità spettrale e sarà in grad o anche per la prima volta di fornire immagini delle sorgenti cosmiche in polarimetria, permettendo così di studiare la geometria e i processi fisici di emissione di radiazione e accelerazione di particelle, in ambienti con campi magnetici e gravitazionali estremi”. Il satellite verrà lanciato nello spazio con il vettore Falcon 9, e raggiungerà un’orbita circolare a 540 chilometri di distanza dalla nostra Terra.
POTREBBE INTERESSARTI → Com’è fatto Dimorphos, l’asteroide che la NASA vuole deviare coi missili?
Nella giornata di domani, 3 dicembre, a partire dalle ore 9:30 il presidente Asi Giorgio Saccoccia, il presidente Inaf, Marco Tavani e presidente Infn Antonio Zoccoli “apriranno una overview online sulla missione e sul ruolo italiano”, fa sapere l’Adnkronos. Barbara Negri, Responsabile Volo umano e strumentazione scientifica di Asi, parlerà del ruolo dell’agenzia spaziale assieme a Imma Donnarumma, Ixpe Project Scientist per Asi. Paolo Soffitta Italian Principal Investigator e scienziato dell’Inaf e da Luca Baldini, Italian Co-Principal Investigator e scienziato dell’Infn, parleranno invece della scienza di Ixpe. Infine Paolo Lorenzi Head of scientific instruments pre-developments di Ohb, si soffermerà sul ruolo dell’industria italiana.