Meta, ex Facebook, acquista a suon di miliardi una applicazione, ma l’Antitrusta britannico dice no e condanna l’azienda di Zuckerberg.
Quando Meta si chiamava ancora Facebook ha annunciato l’acquizione di Giphy (maggio 2020) e poi (ottobre 2021) è stata condannata a pagare un multa di 60 milioni di euro dall’Antitrust del Regno Unito (CMA) per comportamenti (scarsa collaborazione con l’autorità) legati proprio a tale operazione. Ora il colosso guidato da Zuckerberg ha un nome tutto nuovo, ma l’affare Giphy è ancora sul tavolo e gli ultimi sviluppi non sono favorevoli.
Ad ostacolare il progetto potrebbe essere proprio l’Antitrust britannico che, secondo fonti del Financial Times, si sta orientando per bloccare l’operazione ritenendola lesiva della concorrenza. Vietarla sarebbe in linea con le precedenti valutazioni della CMA.
La data fissata per la conclusione dell’indagine approfondita è il 1 dicembre, ma una fonte del Financial Times ha già rivelato l’esito finale: la CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito bloccherà l’acquisizione di Giphy da parte di Meta (in precedenza nota come Facebook). Al momento non sono arrivati commenti ufficiali dalle parti interessate.
L’autorità antitrust ha successivamente inflitto a Meta una multa di 50,5 milioni di sterline per non aver fornito tutte le informazioni richieste. In base all’attuale roadmap, l’esito dell’indagine dovrebbe essere comunicato all’inizio di dicembre. Secondo la fonte del Financial Times, la CMA bloccherà l’acquisizione.
Il Regno Unito blocca l’acquisto di Giphy da parte di Meta: si decide il 1° dicembre
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L’autorità ritiene che Meta possa ostacolare la concorrenza, vietando l’accesso a Giphy oppure chiedendo un numero maggiore di dati degli utenti. La CMA afferma inoltre che l’acquisizione potrebbe avere conseguenze negative per il mercato della pubblicità online nel Regno Unito, incrementando la posizione dominante dell’azienda di Menlo Park. Entro la prossima settimana dovrebbe essere pubblicata la decisione finale.
Nonostante le risposte rassicuranti circa la completa legalità dell’acquisizione da parte di Meta nel settembre del 2021, a ottobre di quest’anno la CMA ha inflitto alla società di Zuckerberg una multa di 50 milioni di sterline per avere deliberatamente ostacolato l’indagine dell’autorità di controllo evitando di fornire tutte le informazioni richieste.
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La decisione finale della CMA sull’acquisizione di Giphy da parte di Meta è attesa per il 1° dicembre, ma il Financial Times ha riferito che il garante britannico avrebbe deciso di mettere un veto sulla fusione che, se confermato, potrebbe condurre Meta a rivendere Giphy.