Il neo Sindaco Gualtieri slalomeggia fra le buche di Roma, negli ultimi anni un problema davvero Capitale, deve superare gli ostacoli dati gli ammassi di rifiuti sparsi per la Città Eterna, ma ha tutta l’aria di voler vincere il più grande rogna capitolina: il traffico.
L’esperimento fatto di recente in Israele, può aiutare. Google, infatti, sta testando la tecnologia di Intelligenza Artificiale per ottimizzare l’efficienza dei semafori. Secondo le sue prime ricerche, la soluzione ha portato a una riduzione del 10-20% del consumo di carburante e dei tempi di ritardo agli incroci.
Il progetto nasce all’interno di una serie di iniziative da parte del Colosso di Mountain View basate su software sperimentate per aiutare a combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento, abbattendo un atavico problema che attanaglia non solo Roma (che dalla sua ha il minor numero di metro fra le grandi capitali europee e non solo) ma riguardo praticamente tutto il mondo.
Gualtieri va dritto al problema: pronti circa 6 milioni per acquistare semafori intelligenti
In un post sul blog di Big G apparso in settimana, Sundar Pichai, CEO di Alphabet (la società che controlla Google) ha descritto diverse soluzioni in cui le persone possono utilizzare i prodotti per fare scelte sostenibili. Questi includono l’inserimento dei dati sulle emissioni di carbonio in Google Voli, il suo servizio di ricerca di prenotazione voli online e la messa a disposizione di percorsi ecologici su Google Maps in modo che conducenti, ciclisti e scooteristi possano scegliere percorsi a basso consumo di carburante. Ora anche i semafori rientrano in questo piano green.
Pichai può essere un grande alleato del Sindaco Gualtieri in quanto è convinto che “mettendo in evidenza i percorsi ecologici si stima che questa scelta possa far risparmiare oltre un milione di tonnellate di emissioni di carbonio all’anno, l’equivalente di rimuovere oltre 200.000 auto dalla strada, e risparmiare denaro riducendo il consumo di carburante“. Google a tal riguardo sta cercando proprio l’ottimizzazione dei semafori per rendere i percorsi più efficienti, in un’intera città, grazie allo sviluppo di un’intelligenza artificiale ad hoc.
L’esperimento israeliano si farà anche a Roma. Queste almeno sono le intenzioni. Google ha offerto al Campidoglio semafori intelligenti per combattere il temibile traffico romano, a tal riguardo è in programma un incontro fra i vertici di Mountain View e il nuovo assessore ai trasporti.
Secondo le prime indiscrezioni, la Giunta capitolina avrebbe intenzione di investire circa 6 milioni per l’acquisto di semafori intelligenti, si starebbero aspettando i soldi del Pnrr. L’idea è anche quella di installare telecamere per le infrazioni, ma questa è un’altra storia. Risolvere il problema del traffico, inevitabilmente, sarebbe il grimaldello per aprire le porte del paradiso. Un paradiso senza buche e immondizia in eccesso.