Un concorso che porta il nome di un Baronetto inglese di Cromer, un po’ designer un po’ imprenditore, l’inventore dell’aspirapolvere senza sacchetto Dual Cyclone: James Dyson. Gli Award che celebrano chi incoraggia, ispira le prossime generazioni di ingegneri, che si rivolge a studenti e neolaureati, hanno sancito i trionfatori dell’edizione 2021.
Erano partiti in duemila il 17 marzo, giorno dell’apertura delle iscrizioni record, terminate il 30 giugno. Quasi un milione di sterline di premi in denaro a oltre 250 promettenti invenzioni di giovani ingegneri e scienziati, in 28 paesi in tutto il mondo.
Sir James Dyson ha scelto per la prima volta tre vincitori globali, ciascuno dei quali ha ricevuto 30.000 sterline di premi in denaro per supportare le fasi successive delle invenzioni dei vincitori.
And the winner is: Hope, Plastic Scanner e React
Hope, un dispositivo per il test della pressione oculare domiciliare senza dolore, che apre l’accesso al test del glaucoma, inventato da studenti dell’Università Nazionale di Singapore. Plastic Scanner, un dispositivo portatile a basso costo per identificare la plastica per il riciclaggio, di Jerry de Vos di TU Delft. React, un dispositivo per arginare l’emorragia e per aiutare a salvare la vita delle persone, di Joseph Bentley della Loughborough University. Tre, il numero perfetto dei vincitori degli James Dyson Award 2021.
“Mi piace vedere l’entusiasmo con cui i giovani affrontano i problemi del mondo usando il buon design, l’ingegneria e la scienza”. Entusiasta Sir James Dyson, che ha avuto parole al miele per il concorso che porta il suo nome.
“Le proposte di quest’anno sono state così promettenti che abbiamo assegnato un terzo premio, incentrato sull’invenzione medica. Commercializzare un’idea è molto difficile – spiega – spero che la consapevolezza che il premio guida, così come il supporto finanziario che fornisce, diano a queste idee un trampolino di lancio per il successo“.
Il vincitore internazionale di quest’anno si è ispirato alla diagnosi di glaucoma di uno degli inventori, Kelu, il padre. Dopo aver assistito al suo disagio e alle molteplici visite ospedaliere, si è resa conto che c’è un bisogno globale di un metodo meno invasivo e più accessibile per il monitoraggio della pressione intraoculare (IOP). Il glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo.
HOPES, ovvero Home Eye Pressure E-skin Sensor, è un dispositivo biomedico indossabile per test IOP domiciliari indolori, a basso costo. Alimentato dalla tecnologia dei sensori in attesa di brevetto e dall’intelligenza artificiale, è molto conveniente e consente agli utenti di monitorare frequentemente l’IOP.
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Dopo aver creato un profilo nell’app apposita, l’utente indossa il guanto HOPES con il sensore posto sulla punta del dito, premendolo contro il centro della palpebra. Il polpastrello utilizza un’architettura del sensore unica che cattura le informazioni sulla pressione dinamica dell’occhio dell’utente con una precisione inferiore al millisecondo. I segnali acquisiti vengono elaborati da algoritmi di apprendimento automatico per calcolare in modo continuo e accurato l’IOP degli utenti. Dati trasmessi tramite Bluetooth ai dispositivi associati o caricati sul Cloud per essere accessibili in remoto dai medici.
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Il team vincitore esulta così: “Siamo entusiasti. Per noi tutto è iniziato con Kelu e il suo tentativo di creare una soluzione per suo padre, dopo il problema che hanno dovuto affrontare in famiglia. Con questa vittoria, speriamo che in futuro le persone possano misurare la pressione oculare in un ambiente domestico senza dolore. Vogliamo migliorare la qualità della vita di tutti”.