E’ un’isola dei Caraibi da sempre considerata un’eccellenza in ambito turistico, meta di milioni e milioni di viaggiatori. Il suo meraviglioso mare e le favolose spiagge, le grotte di Harrison’s Cave e le tipiche Plantation Houses del XVII secolo, prima fra tutte la Saint Nicholas Abbey. La pazzesca sinagoga e il porto navale.
Ora le Barbados potrebbero passare alla storia come la prima nazionale a “trasferirci un’ambasciata” per abbracciare definitivamente il Metaverso, un termine coniato da Neal Stephenson nel libro di fantascienza Snow Crash, che va tanto di moda in questo periodo.
Una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. Questo il Metaverso che Mark Zuckerberg immagina in un futuro prossimo. E le Barbados starebbero lavorando con più società del metaverso per stabilire una terra sovrana digitale, come rivela, fra gli altri, coindesk.
Una opportunità da non lasciarci sfuggire
Il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Estero delle Barbados, in tal senso, ha firmato domenica un accordo con Decentraland, tra i più grandi e popolari mondi digitali basati su criptovalute, per l’istituzione di un’ambasciata digitale. Secondo un comunicato stampa mostrato proprio da CoinDesk, il governo locale starebbe per chiudere altri accordi bilaterali: con “Somnium Space, SuperWorld e altre piattaforme Metaverse“.
I vari progetti dovrebbero, condizionale sempre d’obbligo, assistere all’identificazione e nell’acquisto di terreni, nell’architettura delle ambasciate e dei consolati virtuali, per lo sviluppo di strutture in grado di fornire servizi come i “visti elettronici” e nella costruzione di un “teletrasporto” che consentirebbe agli utenti di trasportare i propri avatar tra i vari mondi.
In un’intervista con CoinDesk, l’ambasciatore delle Barbados negli Emirati Arabi Uniti, SE Gabriel Abed, ha affermato che il paese caraibico intende espandersi in modo aggressivo oltre questo sforzo iniziale, con l’obiettivo di costruire strutture e acquistare terreni digitali in una varietà di mondi virtuali. “L’idea non è quella di stare dalla parte di un vincitore – spiega l’ambasciatore – il Metaverso è ancora molto giovane e nuovo, ma noi vogliamo assicurarci che ciò che costruiamo sia trasferibile attraverso i metamondi“.
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Oltre agli sforzi diplomatici nel Metaverso, Abed vorrebbe anche costruire la prima ambasciata fisica delle Barbados, in Medio Oriente. Lo ha detto espressamente, rivelando che gabinetto locale ha approvato l’ambasciata del Metaverso ad agosto: “Sarebbe una opportunità unica, da cogliere al volo. Questo è un modo per le Barbados di espandere le sue missioni diplomatiche oltre le 18 che abbiamo, con oltre 190 paesi in tutto il mondo. Una opportunità di aprire la nostra porta, utilizzando la diplomazia tecnologica, che si estende poi alla diplomazia culturale: il commercio di arte, musica e cultura”.
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Con il rilascio dell’ambasciata, provvisoriamente previsto per gennaio 2022, le Barbados diventeranno il primo paese al mondo a riconoscere la terra sovrana digitale. “Il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Scienza e della Tecnologia e molti altri organismi governativi hanno rivisto i piani per diversi, diversi mesi“. Parola di Abed.