La sapete la novità? Ora potete installare le applicazioni sulla vostra Smart TV direttamente dallo smartphone, ma solo condividendo la stessa linea WIFI e solo per sistemi operativi firmati Android. Ecco come funziona.
Nelle prime smart tv, installare app e aggiornamenti era piuttosto… non complicato, ma pesante. Una situazione lenta, che quasi ci faceva passare la voglia. E il continuo inserire l’account, i cali di connessione, l’andare a cercare le lettere sulla tastiera, che per scrivere una parola ci si metteva una vita. Invece ora sta diventando più semplice installare applicazioni su dispositivi Android TV, grazie al duro lavoro di Google che si sta impegnando per assicurare all’utente un servizio esemplare. Se in precedenza era necessario aprire l’app Play Store sullo smart TV, oppure utilizzare la versione da browser del negozio di app molto lenta e la maggior parte delle volte con una connessione a scatti, da oggi sarà possibile installare i contenuti direttamente da smartphone, e automaticamente li ritroverete sulla vostra tv.
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Secondo quanto pubblicato su Reddit da u/avigi e ripreso poi successivamente da XDA Developers, quando si cerca una applicazione su Google Play Store direttamente da smartphone, non è necessario avere l’ultimo modello esclusivo, il negozio virtuale di applicazioni mostrerà accanto a ciò che vogliamo installare, al suo pulsante “Installa”, una freccia aggiuntiva che consentirà la selezione del dispositivo firmato Android sul quale scaricare il contenuto d’interesse. Specifichiamo: no avverrà sicuramente con una Apple TV. Per funzionare, però sarà ncessario:
- Collegare la smart tv e lo smartphone alla stessa linea WI-FI
- Smart Tv e dispositivo mobile dovranno avere lo stesso account Google per scaricare le app dal Play Store.
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Attenzione, però, non è tutto oro quello che luccica: questa funzione esclusiva sembrerebbe, per ora, essere riservata solo ad un piccola fetta di utenti, ergo non tutti la troverete attiva. In altre parole, è molto probabile che la compagnia di Google in generale stia procedendo con estrema cautela per rilasciare la funzione, una cautela necessaria tramite il rilascio graduale. C’è anche da dire che Google ancora non ha rilasciato nessun comunicato stampa per presentare la funzione, ergo potrebbero esserci ancora delle sorprese in serbo.
