L’ultima Major Release del Robottino Verde, la diciannovesima versione del sistema operativo Android, e le sue tredici sorelle. Tanti i produttori di smartphone (chiaramente non Apple), che starebbero lavorando a un’implementazione del tema dinamico di Android 12, senza aspettare i tempi tecnici impostati dal colosso di Mountain View.
Lo rivela un tweet di Mishaal Rahman, ex responsabile editoriale di xda-developers, direttamente nel codice sorgente del sistema operativo stesso. Tredici produttori di smartphone e un grande assente: Samsung!
Anche se la One UI 4 Beta del colosso sudcoreano include una funzione di colore dinamico, ma al momento non ci sono prove che la si inserisca nella libreria dei componenti materiali, quindi almeno alcune app di terze parti di certo non potranno utilizzarla.
Material You, una delle nuove funzionalità più impressionanti di Android 12
L’elenco attuale, invece, includerebbe, sempre secondo Mishaal Rahman: OPPO, Realme, OnePlus, Vivo, Xiaomi, Motorola, Itel, Tecno Mobile, Infinix, HMD Global (produttore di dispositivi Android con marchio Nokia), Sharp, Sony, TCL, Lenovo, Google e Roboelectric. Perché questa scelta di non aspettare Big G?
Una delle nuove funzionalità più impressionanti di Android 12 è il sistema automatico di temi Material You, che cambia l’aspetto di un dispositivo, nello specifico i colori di alcuni elementi dell’interfaccia, in base allo sfondo corrente. Nome in codice “Monet”, il sistema di temi è attualmente esclusivo dei dispositivi Pixel di Google, per questo alcuni produttori starebbero pianificando di supportarne alcune varianti.
Un nuovo commit del codice nella libreria Material Components di Google, sempre seguendo i cinguettii social di Mishaal Rahman, intitolato “Aggiungi l’elenco dei produttori di supporto dei colori dinamici” rivela almeno alcuni dei produttori che supporteranno temi di sistema dinamici.
Google ha già confermato che il codice per Monet sarebbe stato aggiunto ad AOSP, il repository di codice open source per Android, qualche tempo dopo il rilascio iniziale di Android 12. Tuttavia, non era ancora chiaro se altri produttori oltre a Google sarebbero stati interessati a supportare questi temi dinamici, poiché molti di loro hanno le proprie skin Android con i propri linguaggi di progettazione. Da qui la nascita delle tredici sorelle.
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Il problema principale è che le tavolozze dei colori generate dallo sfondo potrebbero essere diverse da quelle che fa l’implementazione Monet di Google, poiché i produttori potrebbero creare interamente i propri algoritmi. Ad esempio, la versione beta di Android 12 per OPPO Find X3 Pro ha una propria implementazione di temi dinamici per l’interfaccia utente del sistema ed è probabile che OPPO utilizzi questo motore per temi dinamici, invece di implementare il motore Monet. Non solo.
Come ha sottolineato anche lo sviluppatore Kieron Quinn su Twitter, avere l’elenco degli OEM nella libreria invece delle API di Android potrebbe significare che le app non supporteranno i nuovi produttori, finché non aggiorneranno la libreria dei componenti dei materiali nel loro codice. A breve se ne saprà di più, sia se Samsung si aggiungerà all’elenco di produttori di smartphone, sia se le tredici sorelle aspetteranno Big G, o meno.