Brutte notizie per WINDTRE arrivano dall’AGCOM, che con delibera n. 345/21/CONS ha ingiunto all’operatore il pagamento di una sanzione amministrativa di importo pari a 1.044.000,00 euro.
I fatti sono inerenti principalmente a 3 modifiche: una relativa alla possibilità di continuare a telefonare, l’altra inviare messaggi ed infine quella di navigare in rete anche dopo aver terminato il credito residuo. Al cliente viene così addebitato un costo di 0,99 centesimi al giorno per un massimo di 3 giorni consecutivi. L’altra rimodulazione è per gli ex clienti Tre che disattivano le offerte All-In o Play con il passaggio al piano Basic, al nuovo costo di 4 euro al mese, e l’ultima rimodulazione è verso l’offerta Super 70 “per ragioni economiche” che prevede minuti illimitati, 200 SMS e 70GB a 7,99 euro al mese.
Stando a quanto viene spiegato dall’AGCOM, il procedimento ha ad oggetto una variazione decorrente dal 27 gennaio 2021 e replicata a decorrere dal 15 marzo 2021 con la quale WINDTRE non avrebbe rispettato quanto previsto dalla normativa di settore per quattro profili: in caso di esaurimento del credito residuo, l’operatore ha attivato, in aggiunta all’offerta di telefonia mobile prepagata sottoscritta dai clienti, una modalità di prosecuzione automatica del traffico voce, SMS e dati con relativo specifico addebito di euro 0,99 fino a tre giorni consecutivi.
Windtre, perché ha preso una multa da 1 milione e cosa centra Iliad
LEGGI ANCHE: Novità assoluta Disney+, arrivano gli Eternals: ecco quando e come vederli
L’attivazione di tale modalità, limitatamente alla prosecuzione del traffico dati, si pone in contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente che sancisce l’obbligo di cessare il collegamento dati non appena il credito o il traffico disponibile residuo sia stato interamente esaurito senza ulteriori addebiti per il cliente e richiedendo un espresso consenso alla ripresa della connessione.
Con l’attivazione del piano “Wind Tre Basic New”, in caso di disattivazione delle opzioni “All-In” e “Play”, l’operatore non solo ha inteso sostituire gli originari piani base a consumo con un nuovo piano ma ha anche imposto il pagamento di un costo mensile fisso, stravolgendo la natura e la funzione dei piani a consumo medesimi (che si caratterizzano per la consapevolezza, da parte dei fruitori, di non essere tenuti a nessuna prestazione se non viene generato alcun traffico). Le informative rese agli utenti risultano incomplete e poco trasparenti.
LEGGI ANCHE: Google inventa un videogioco per insegnare agli adulti come usare le password
Iliad ha chiesto all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria di esprimersi in merito all’offerta telefonica di WindTre denominata “Try&Buy”, che prevede la possibilità di provare gratuitamente la rete WindTre per un mese senza vincoli, potendo scegliere tra le offerte Di Più Full 5G Easy Pay, Di Più Lite 5G Easy Pay, Young 5G Easy Pay e Call Your Country Premium 5G Easy Pay.