Non c’è due senza tre. Purtroppo per Sony. Dopo aver hackerato di fatto sia la PS3 sia PS4, uno dei gruppi più famosi fra i cyber-criminali riesce in quella che per molti era un’impresa impossibile: entrare anche nella quinta console da tavolo per videogiochi, prodotta da Sony Interactive Entertainment.
La conferma dell’audace colpo dei soliti noti, arriva direttamente da un post su Twitter, nel quale fail0verflow si bea allegramente sui social di aver bucato le difese della PS5, ed essere entrato in possesso delle chiavi di root della ricercatissima console di Sony. Il primo passo verso il jailbreaking.
Il jailbreaking è costituito dallo sfruttamento dei difetti di un dispositivo elettronico bloccato, allo scopo di installare software diverso da quello fornito dal produttore per tale dispositivo. Consente al proprietario del dispositivo di ottenere accesso completo alla root del sistema operativo e a tutte le sue funzionalità.
“Abbiamo tutte le chiavi di root PS5”. Ora tocca a Sony trovare il modo di difendersi
Il famigerato gruppo di hacker Fail0verflow afferma di aver compiuto importanti progressi nel tentativo di violare la sicurezza di PlayStation 5, ottenendo l’accesso alle “chiavi root PS5” interne utilizzate per decrittografare parti del firmware della PS5.
Per il momento Fail0verflow non ha fornito nessuna informazione dettagliata su come ha fatto ciò e non c’è alcun suggerimento che condividerà queste informazioni in maniera più ampia, ma si capisce che è molto credibile e pericolosa. Chiunque riesca ad operare sulle chiavi di root, però, può installare applicazioni di Linux sul sistema.
“Abbiamo tutte le chiavi di root ps5 (simmetriche) – si legge sul post – possono essere tutte ottenute dal software, inclusa la chiave di root per console, se guardi bene!” Con tanto di scritta che cita il ritornello dei Queen: another one bites the dust, accompagnato da un emoji con gli occhiali da sole, proprio di chi gonfia il petto per un’impresa vicina all’essere compiuta. Un grande campanello d’allarme per Sony, che non può permettersi certo che la PS5 non sia completamente jailbroken, proprio adesso che era riuscita a trovare il modo per soddisfare le tantissime richieste provenienti dall’Europa, in vista delle festività natalizie.
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Non è la prima malefatta di questo malefico gruppo di hascker. Nel 2011, il Digital Foundry riferì di come Fail0verflow avesse lasciato a brandelli la sicurezza della PS3, dopo che il gruppo aveva ottenuto il pieno controllo su ciò che poteva essere eseguito sulla console. Fail0verflow ha guadagnato ulteriore fama hackerando la PS4 e facendo funzionare Linux e altri firmware personalizzati su Nintendo Switch.
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Ora un altro assalto. Tocca a Sony, di nuovo, difendersi, sperando che qualche custom firmware basti.