Green power. Che sia una bike o un monopattino, una macchina o un camion, fa lo stesso. Aumentano a dismisura le aziende mondiali pronte a sviluppare qualsiasi veicolo elettrico, in un pineta sempre più contaminato dal cambiamento climatico.
Wright Electric, Inc., leader nella propulsione a zero emissioni e nella progettazione di aeromobili, ha annunciato una grande novità. La startup californiana, di Los Angeles, che rende omaggio ai fratelli Wright, pionieri dell’aviazione americana, ha ufficializzato il lancio di una nuova aggiunta alla propria famiglia di velivoli a emissioni zero per il mercato commerciale.
In concomitanza con la COP 26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, in Scozia, la compagnia statunitense annuncia che il Wright Spirit incorporerà il sistema di propulsione elettrica di classe megawatt di Wright, e servirà il mercato da 100 passeggeri per voli di un’ora.
Impegno Wright Electric: “Ridurremo al 100% tutte le emissioni, a partire dal 2026”
Il design del velivolo Wright Spirit si basa sulla piattaforma BAe 146, un aereo da 100 passeggeri e 4 motori noto per il suo funzionamento in aeroporti sensibili al rumore. “L’aviazione si è impegnata ad azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2050, ma Wright si è impegnata a ridurre del 100% tutte le emissioni a partire dal 2026“. Così Jeff Engler, CEO di Wright. “Abbiamo costruito il propulsore aerospaziale più grande del mondo – dice – possiamo realizzare il più grande retrofit a emissioni zero del mondo servendo direttamente le rotte più trafficate del mondo“.
Tutto è iniziato nel 2020, con lo sviluppo da parte di Wright del loro sistema di propulsione da megawatt per un aereo commerciale, completamente elettrico. Negli ultimi due anni, l’azienda americana ha testato i componenti chiave del sistema, tra cui un inverter ad alta efficienza, una densità di potenza elevata e un motore da 2 MW (2.700 HP). Il sistema di propulsione esistente a base di idrocarburi sarà sostituito con il sistema di propulsione completamente elettrico.
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Concentrandosi su voli di un’ora, il Wright Spirit si rivolge alle coppie di città più trafficate del mondo, vicine fra loro, come Seoul-Jeju (la rotta più trafficata del mondo, 14 milioni di passeggeri all’anno), Londra-Parigi, Rio de Janeiro-San Paolo o San Francisco-Los Angeles, tanto per citare qualche esempio. “Possiamo avere un impatto significativo sulle emissioni globali – assicura Jeffe Engeler – prendendo di mira questo segmento di mercato, che ha un’alta domanda“.
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Partnership importante quella con Viva Aerobus, come si evince chiaramente dalle parole di Juan Carlos Zuazua: “Siamo entusiasti di supportare lo sviluppo del Wright Spirit – dice la low cost messicana – da sempre ci concentriamo sull’impegno dell’aviazione per la riduzione dei gas serra. Noi non vediamo l’ora di collaborare con Wright per analizzare l’integrazione di un aereo da 100 passeggeri a emissioni zero nelle operazioni delle compagnie aeree“.