I chip non vengono prodotti, ergo gli smartphone non vengono assemblati, ERGO ne risentono le le consegne negli store. E non riguarda solo gli smartphone, ma anche le Playstation 5, le auto, i tablet. A che punto siamo con la carenza delle materie prime?
Se in questi mesi avete avuto bisogno di comprare uno smartphone specifico, possiamo fare un esempio e parlare di iPhone 13 che è quello più recente, avete sicuramente ricevuto un due di picche.
“Possiamo prenotarglielo”
“e quanto ci mette?”
“due o tre settimane”
Ma com’è possibile che uno store non abbia lo smartphone appenò uscito? Ebbene, purtroppo è così, ma non ne ha colpe. Le consegne di smartphone sono in calo, ormai da luglio fino a settembre 2021 inoltrato purtroppo sta andando avanti, del 6,7%, rispetto allo stesso periodo del 2020, dove nonostante la pandemia, la vendita degli smartphone non ha subito tracolli. Questo è quanto risulta dal nuovo report trimestrale che si concentra sull’andamento del mercato degli smartphone, pubblicato dalla società di analisi Idc un paio di giorni fa, che mostra quanto la carenza di chip non stia colpendo solo il settore automobilistico, ma anche quello degli smartphone e, come ben sappiamo, anche quello della famiglia di Playstation 5.
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I dati che preoccupano i rivenditori: la mancanza di materie prime sta danneggiando le vendite in maniera irreparabile
“La crescita a due cifre nei primi trimestri del 2021 si è conclusa nel terzo trimestre. Il calo effettivo è stato di oltre il doppio della previsione di crescita del -2,9%” spiegano gli esperti, concentrandosi soprattutto sugli ultimi dati raccolti. In totale infatti, secondo le ricerche, sono stati consegnati circa 331,2 milioni di smartphone contro i 354,9 milioni dello scorso anno. Anche se la distanza non sembra così esagerata, in realtà questi dati sono e diventeranno, ancora più disastrosi s non si cambia registro. Nella top 5 spicca Apple, che nonostante la carenza di iPhone 13 negli store, beneficia di un dato positivo: ha spedito la bellezza di 50,4 milioni di iPhone, pari al 20,8% in più in confronto all’anno scorso. Xiaomi ha spedito 44,3 milioni di smartphone, con un calo del 4,6% su base annua. Al primo posto come sempre troviamo Samsung che registra addirittura un calo delle vendite del -14,2%.
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Samsung ha consegnato 69 milioni di smartphone e prevede di alzare le vendite grazie all’uscita degli smartphone pieghevoli, modelli su cui il colosso sta puntando tantissimo e che a settembre ha riscontrato un numero molto alto di prenotazioni. Le ultime due posizioni : Vivo (+5,8%) e Oppo (+8,6%), rispettivamente con 33,3 milioni e 33,2 milioni di smartphone consegnati. Insomma, valutate bene se aspettare a reperire uno smartphone, perchè la situazione dei chip non andrà migliorare ancora per molto, molto tempo.