Il rover della NASA Perseverance è tornato ad essere operativo e saluta tutti con nuove foto dopo un periodo di inattività.
Dopo una pausa dovuta da un fenomeno noto come congiunzione solare, ovvero il passaggio di Marte dietro al Sole rispetto alla Terra, Perseverance ritorna in azione. Il veicolo spaziale ha voluto rendere partecipe tutti con un Tweet e in allegato una foto del panorama del cratere Jezero.
“Sono tornato al lavoro e mi sono parcheggiato tra questi due bellissimi affioramenti. Ho scattato un po’ di immagini, ho fatto studi meteorologici, esperimenti di chimica e ho anche ricevuto un aggiornamento del software”. Ciò è quanto si legge sull’account Twitter del rover Perseverance. Lo stop è stato di circa due settimane ed era necessario per evitare che la nostra stella possa corrompere i comandi inviati dalla Terra a Marte, quindi la NASA ha preferito non rischiare. E’ proprio nel momento in cui Marte è tornato visibile che gli specialisti del centro di ricerca della NASA hanno ripreso i controlli del rover dando il via alla missione nel cratere Jezero, dove Perseverance era atterrato lo scorso 18 febbraio.
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La missione di Perseverance
E’ il 18 febbraio 2021 quando il rover Perseverance atterra su Marte, dopo 203 giorni e i fatidici “sette minuti di terrore”, uno dei momenti più delicati della missione, senza possibilità di intervento della Terra per correggere eventuali problemi. Il rover della missione Mars 2020 è stato costruito dal Jet Propulsion Laboratory della NASA. Il robot dopo essere atterrato nel cratere Jezero, spedì le prime foto che servirono come prova dell’atterraggio su Marte. Quali sono gli obiettivi scientifici di tale missione? L’obiettivo è quello di cercare possibili segni di vita passata, studiare la geologia del luogo e raccogliere campioni di roccia. Questi campioni saranno riportati nel pianeta Terra da una successiva missione (Mars Sample Return), ancora non definita. La missione consiste anche nel verificare che ci siano i presupposti per un futuro sbarco umano sul Pianeta Rosso.
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Ingenuity, Mars Helicopter
Altro alleato, insieme a Perseverance, nel viaggio verso Marte è stato l’elicottero Ingenuity. Ha dimostrato con successo il volo a motore su Marte. In seguito al famoso blackout, anche l’elicottero ha dovuto fermare le sue esplorazioni. Dopo la ripresa delle attività, l’ultimo volo è stato registrato il 24 ottobre. E’ stato un salto breve e semplice nel suo attuale campo di aviazione ma gli specialisti del Jet Propulsion Laboratory puntano ad un aumento di giri in modo che l’elicottero possa volare in densità atmosferiche più basse sul Pianeta Rosso. In questo modo Ingenuity potrebbe ampliare ancora di più il suo raggio d’azione ed esplorare zone in cui il rover non riesce ad arrivare.