I numeri che YouTube Music ha raggiunto in men che non si dica fanno tremare la terra sotto i piedi di Spotify: 50 milioni di iscritti che, secondo gli analisti, sono ben oltre le aspettative. Un servizio di streaming musicale alternativo a Spotify ed Apple Music, pronto a prendersi parte della scena.
Di fatto, la base su cui Google si appoggia è, storicamente, solida e tra le più ampie del pianeta informatico. Questo si è velocemente tradotto in numeri spaventosi per Apple Music, il servizio di streaming musicale di Big G che, nel giro di pochi mesi dal suo avvento, ha generato 50 milioni di utenti iscritti alla piattaforma. Si scrive così un’altra pagina nel diario delle battaglie tra Spotify e Google, con i primi che si vedono sempre più circondati da competitor in grado di offrire un’ottimo servizio a costi tutto sommato contenuti.
Spotify è irraggiungibile… per ora
Parlando di numeri, attualmente Spotify regna sovrano fra gli utenti, con ben 150 milioni di iscritti. Anche Apple Music (78 milioni) e Amazon (63 milioni) restano saldamente in alto nella classifica dei servizi di streaming musicale più popolari del pianeta. Quel che però è certo, è che l’ascesa di YouTube Music non tende ad arrestarsi. Solo lo scorso ottobre la piattaforma contava 30 milioni di iscritti e, di questo passo, potrebbe ambire ad aggiudicarsi il gradino più basso del podio da qui ai prossimi 12 mesi.
Una crescita, quella di Google, susseguente ai piani di abbonamento introdotti negli ultimi anni (9,99 euro al mese con tante possibilità di portarsi a casa un piano scontato o una prova gratuita di 30 giorni), e molto più veloce di quanto compiuto dai suoi competitor. Erano altri tempi, certo, ma Spotify, nata nel 2008, ha dovuto far passare diversi anni prima di vedere la sua base di utenza raggiungere e superare quota 30 milioni.
Così, ciò che Morgan Stanley aveva previsto – cioè il raggiungimento di quota 30 milioni nel 2022 – è stato ampiamente superato con ben un anno di anticipo. Oltre alla base di utenza o, per meglio dire, di aficionados dei servizi Google, quel che ha aiutato la crescita ed il successo di YouTube Music è la sua offerta. Nessuna piattaforma è in grado di offrire una tale quantità di contenuti video, tallone d’Achille per i competitor – che dovranno di sicuro migliorare questo aspetto per ambire a mantenere le loro posizioni in classifica.