Tinder introduce una nuova funzione di sicurezza per combattere le molestie e già in fase di test l’invio di testi inappropriati è calato del 10%.
Tinder è il social più conosciuto al mondo per conoscere, potenzialmente, nuovi partner. Purtroppo, come qualsiasi tipo di tecnologia, può essere utilizzato in maniera distorta da chi è convinto sempre di essere superiore agli altri. In questo caso, essendo un’app di dating, capita purtroppo di frequente che qualcuno “vado sopra le righe”, arrivando ad infastidire altre persone oltre il consentito ed anche oltre. Questo ha portato ad un parziale disamoramento da parte di alcuni utenti, soprattutto donne, bersagliati da un invio costante di messaggi davvero di cattivo gusto.
Per questo gli sviluppatori hanno introdotto due nuove funzioni che si chiamano “Questa massaggio di infastidisce” e “Vuoi ripensarci“. Queste nuove “armi” si aggiungono alla lista delle opzioni di sicurezza che Tinder ha rilasciato negli ultimi anni. In questo modo si cerca di garantire non solo la privacy, ma anche il rispetto delle altre persone: scrivere sul web equivale a dirlo di persona e questo deve far riflettere prima di utilizzare un certo tipo di linguaggio, anche per il rischio di una, giusta, denuncia.
Tinder introduce due nuovi strumenti antimolestia
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‘Questo messaggio ti infastidisce?’ fornisce supporto ai membri quando viene rilevato un linguaggio molesto in un messaggio appena ricevuto. La funzione riconosce, sulla base di un’intelligenza artificiale con apprendimento autonomo e supportata dai feedback degli utenti, se è il caso di segnalare un testo considerato molesto. Quando un membro di Tinder risponde “sì” alla domanda “Questo messaggio ti infastidisce?”, avrà la possibilità di segnalare il comportamento della persona che lo ha contattato.
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I risultati sono davvero ottimi, visto che c’è stato un aumento del 46% delle segnalazioni su messaggi inappropriati. Il Vuoi ripensarci funziona similmente ed è dedicato a chi scrive. Infatti l’intelligenza artificiale riconosce un linguaggio non idoneo e ti chiede se veramente vuoi inviare il messaggio. Anche qui il risultato è davvero incoraggiante, visto che questo tipo di testi è già calato del 10%.