Matrimonio tra Bitcoin e Bancomat: il duo funziona, se ne vendono più che mai, ma cosa accadrà?

L’evoluzione del Bitcoin e della sua popolarità tra la popolazione mondiale ha avuto un’esplosione senza precedenti, anche nei luoghi dove inizialmente non era stato accolto con particolare favore.

Bitcoin (Adobe Stock)
Bitcoin (Adobe Stock)

E’ successo ad esempio a El Salvador, dove l’iniziale adozione di Bitcoin a fianco della moneta nazionale ha causato rivolte anche violente, e dove invece oggi sempre più cittadini stanno facendo investimenti in criptovaluta.

L’aumento degli investimenti dei cittadini nei famosi (o famigerati?) Bitcoin, al momento, sembra associato alla grande presenza nel Paese di una lunga serie di terminali ATM attraverso i quali è possibile acquistare la criptovaluta, che sono stati fatti installare lungo tutta la Nazione da Nayib Bukele, presidente di El Salvador.

Bticoin, l’acquisto sta superando di gran lunga i depositi dei risparmi

Bitcoin (Adobe Stock)
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Ma questa massiccia presenza di sportelli Bancomat in cui acquistare Bitcoin è veramente un bene per il Paese? Forse no, dal momento che in corrispondenza con la fase rialzista della criptovaluta, i cittadini tendono ad acquistare sempre più bitcoin con i loro risparmi in dollari USA. Risparmi che vanno puntualmente a perdersi, dal momento che la domanda supera di gran lunga la risposta.

A questo proposito, Nayib Bukele ha condiviso alcuni dati su Twitter, raccolti tramite il wallet Chivo. Il presidente di El Salvador ha fatto notare che la popolazione sta utilizzando sempre più spesso gli sportelli automatici per depositare dollari e acquistare Bitcoin, mentre in realtà quello che ci si auspicherebbe è esattamente il contrario.

Basti pensare che nella sola giornata del 16 ottobre il wallet Chivo ha registrato più di 24.000 richieste di rimesse, con un picco massimo di oltre 3 milioni di dollari statunitensi. Questi trend dimostra quanto la tendenza si sia invertita, nella considerazione della popolazione, rispetto alla considerazione del pubblico nei confronti della criptovaluta.

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El Salvador ha varato una legge in piena regola per stabilire che il Bitcoin fosse una moneta a corso legale parallelamente al dollaro Usa, ed in prima battuta la popolazione ha reagito piuttosto male, anche con manifestazioni violente. El Salvador, dal 2001, è un Paese del tutto dollarizzato: ha abbandonato infatti il Real e ha adottato il dollaro statunitense.

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E’ vero anche che è stato proprio il governo locale a favorire l’adozione del Bitcoin nel Paese: lo ha fatto con una serie di misure, come la messa a disposizione di bonus carburante e sgravi fiscali per chi usa il Bitcoin, ed ha anche installato nel Paese oltre 200 sportelli automatici per criptovaluta. Questo ha fatto sì che El Salvador diventasse la terza potenza per dimensione della rete di bancomat al mondo dopo Usa e Canada, superando addirittura il Regno Unito.

 

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