Avanti insieme. La partnership era già esistente, al fianco di Open Fiber per la diffusione della fibra ottica in modalità FTTH nelle aree bianche, quelle a rischio fallimento di mercato. Ora WindTre estende l’accordo con il principale player in ambito di infrastrutture FTTH del Paese e uno dei più grandi in Europa.
Il nuovo accordo, che segue quello già attivo per la commercializzazione di servizi a banda ultralarga FTTH in oltre 7000 piccoli comuni e 271 principali città italiane, permetterà all’azienda italiana del gruppo CK Hutchison Holdings operante nel settore delle telecomunicazioni, di fornire a imprese e PA soluzioni innovative, caratterizzate da banda garantita simmetrica e velocità di navigazione fino a 10 Gigabit al secondo, da tempi di latenza minimi e dai più alti standard di sicurezza.
L’offerta si rivolge ad enti ed aziende che hanno la necessità di scambiare una grande mole di dati e si avvalgono anche delle tecnologie in Cloud per rendere più efficace ed efficiente il proprio operato.
Una nuova opportunità per aziende di medie e grandi dimensioni
“Questa nuova opportunità rappresenta per aziende di medie e grandi dimensioni un punto di svolta sia nel fornire servizi digitali avanzati ai clienti – si legge in uno stralcio del comunicato ufficiale di Openfiber – sia nel rendere più rapido e agevole il lavoro dei propri dipendenti, anche da remoto”. Una connettività di ultima generazione definita essenziale per le esigenze dei cittadini che utilizzano sempre più servizi digitali, soprattutto nel dialogo con le istituzioni.
L’operatore wholesale-only ha un obiettivo ambizioso: garantire la copertura delle principali città italiane e il collegamento delle aree rurali attraverso una rete in fibra ultrabroadband, fornendo servizi e funzionalità sempre più avanzati per i cittadini, le imprese e la PA.
“L’ampliamento dell’accordo strategico con WindTre conferma la validità del modello wholesale only di Open Fiber che consente a tutti di accedere a parità di condizioni ad una rete moderna, veloce ed efficiente su cui possono essere commercializzati servizi evoluti anche nelle aree più difficilmente raggiungibili e meno densamente popolate del Paese”. Parola di Simone Bonannini.
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“Sono oltre 70 i Comuni di questo cluster in cui Open Fiber ha reso disponibile l’infrastruttura per l’attivazione di servizi interamente in fibra, grazie all’ iniziale fase promozionale di sperimentazione. Le aree bianche hanno bisogno di abbattere il digital divide – conclude il Direttore Marketing e Commerciale di Open Fiber stiamo lavorando per questo”.
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Sulla stessa lunghezza d’onda Gianluca Corti: “Il nuovo accordo rappresenta un passaggio molto importante per il superamento del Digital Divide nei piccoli centri e nelle zone meno abitate del Paese – spiega il Chief Commercial Officer di WindTre – grazie alla moderna rete ultrabroadband, infatti, la nostra azienda potrà abilitare servizi di grande valore per famiglie e imprese, in modo da contribuire concretamente allo sviluppo dei territori finora mai raggiunti dall’ecosistema digitale”.