Sul digitale terrestre i canali minori di RAI e Mediaset a breve si vedranno solo in HD, ma sono in arrivo importanti novità anche per Italia 1 e Canale 5 sul digitale satellitare.
Dal 20 ottobre inizia la migrazione verso il nuovo digitale terrestre, una prima fase tecnica che anticipa lo switch-off, lo spegnimento della vecchia banda in favore della nuova. Stiamo passando alla nuova generazione per la decisione dell’Unione Europea di lasciare spazio al nuovo 5G, che passa proprio sulle frequenze del vecchio digitale terrestre. Rispetto alle date annunciate nel corso dell’ultimo anno c’è stato un rallentamento, perché milioni di italiani non erano pronti, a causa di televisioni o decoder non adatti al nuovo DVB-T2. Infatti va effettuata una verifica al proprio impianto, soprattutto se acquistato prima del 2018.
La nuova codifica MPEG-4 migliora però la qualità del segnale che può arrivare in full HD e anche in 4K. Dopo l’annunciato passaggio di 19 canali e di alcune radio da parte di Rai e Mediaset ora è il turno di una novità che invece avrà un maggiore impatto sulle abitudini televisive, il cambio di frequenza per Italia 1 e Canale 5.
Sono di due principali canali Mediaset, che comunque continueranno ad essere trasmessi sul vecchio sistema Mpeg-2. Questo però non vale per il sistema Tivùsat, la piattaforma satellitare e gratuita per vedere i canali televisivi del digitale terrestre dove però quest’ultimo non può arrivare. Su Tivùsat infatti Italia 1 e Canale 5 saranno visibili solo in Hd e i vecchi standard saranno spenti e non più utilizzati, quindi addio sui televisori non compatibili.
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La data cardine per i due canali è quella del 1° novembre, quindi tra poco meno di 21 giorni, ma solo per Italia 1, mentre per Canale 5 il cambio di standard avverrà il 1° gennaio 2022. Si passerà dunque al nuovo codec, il Mpeg-4, come del resto è avvenuto già a Rete 4.
Chi è già un utente tivùsat su satellite, e oggi vede senza problemi Rete 4, non avrà quindi alcun problema né il primo novembre con Italia 1 né il primo gennaio 2022 con Canale 5: lo standard e la risoluzione sono gli stessi, se si vede Rete 4 si vedranno anche Italia 1 e Canale 5.
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Per gli utenti del satellitare basta verificare che il proprio decoder abbia il bollino apposito, che indica Tivùsat HD, Tivùsat 4K, lativù e lativù 4K, mentre per chi non ha questo tipo di strumento non c’è altra soluzione all’aggiornamento dello stesso. A questo punto conviene acquistare una nuova televisione HD o 4K compatibile e con doppio decoder integrato. Va ricordato che il nuovo standard prevede il passaggio al codec HEVC Main-10 da gennaio 2023.
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