Apple da sempre punta tutto o quasi sulla privacy dei suoi utenti. E questa volta le nuove linee guida per l’invio delle app su App Store non lascia scampo ai produttori di terze parti. Ecco cosa ha in mente la mela per preservare la privacy degli user.
Sarà una Apple ancor più attenta alla privacy quella del 2022. Ebbene, secondo quanto si apprende in rete, la mela sarebbe pronta a bloccare gli sviluppatori qualora non rispettino le nuove linee guida, in vigore dal 31 gennaio 2022. Tra le regole più ferree, come non menzionare quella relativa alla condivisione dei propri dati sensibili tramite la creazione di un account.
Nello specifico, a partire dal 31 gennaio 2022, gli sviluppatori saranno obbligati a fornire un metodo di cancellazione dell’account per gli utenti che vorranno compiere questa scelta. Ad oggi non tutti i servizi permettono agli utenti di cancellare i propri dati, una mossa che mette gli sviluppatori nella condizione di tenersi – forzatamente – i dati sensibili condivisi dagli user. Con queste nuove linee guida, Apple punta a risolvere questa lacuna e a garantire così agli utenti di cancellarsi qualora lo vogliano.
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Sviluppatori avvisati: se non rispettate le nuove linee guida… siete fuori
Parliamo in sostanza del comma V, articolo 5.11 presente nelle linee guida per sviluppatori iOS. Dal 31 gennaio 2022 l’app non dovrà prevedere login se le funzionalità legate alla creazione e l’utilizzo di un account non saranno ritenute significative. In caso contrario, quindi se sarà ritenuto obbligatorio utilizzare un account per loggarsi, gli sviluppatori saranno obbligati a loro volta ad offrire la possibilità di cancellarlo.
Insieme all’obbligo di cancellazione dell’account, gli sviluppatori saranno obbligati anche ad offrire la possibilità di revocare le credenziali ad un social network, spesso utilizzati per registrarsi in un servizio (tramite Facebook, Twitter, Google o Apple stessa). In caso contrario, dunque se gli sviluppatori non rispetteranno queste preziose e rivoluzionarie linee guida, Apple si riserverà il diritto di non accettare le applicazioni all’interno del suo App Store. Sviluppatori avvisati.
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Un ennesimo passo in avanti rispetto alla tutela della privacy compiuto da Apple, tra le aziende più maniacali quando si parla di questi temi. Come dimenticare l’introduzione della possibilità di non essere tracciati da parte delle applicazioni, introdotta con l’arrivo di iOS 15 a inizio anno.