Minimo prezzo, massima qualità: lo slogan ad hoc per TCL, acronimo di Technology Group Corporation. La rampante multinazionale cinese, che opera nella produzione di elettronica di consumo e di componenti elettronici, con sede a Huizhou, nella terra fertile, tecnologicamente parlando, del Guangdong, lancia uno smartphone molto performante a meno di duecento euro.
I cinesi si prendono il settebello. La gamma TCL 20, infatti, ora comprende così ben 7 modelli: TCL 20 SE, TCL 20 5G, TCL 20L, TCL 20+, TCL 20 PRO 5G, TCL 20 R 5G. E ora il nuovo TCL 20Y, accomunato dall’aspetto economico. Molto basso.
Display 6,52″ a risoluzione HD+, processore octa-core, RAM 4 GB, storage interno: 64/128 GB. Una fotocamera posteriore, quella principale da 48 megapixel, quella anteriore 8 megapixel HDR. Un sensore da 2MP per la profondità di campo e un 2MP con ottica macro.
Uno smartphone semplice da usare: economico e con il quale fare foto senza scendere a compromessi
La fotocamera frontale ha un sensore da 8MP con apertura f/2,0 con HDR. La funzione AI Scene Detection 2.0 consente di riconoscere automaticamente 22 scene diverse per ottimizzare le regolazioni di scatto. Batteria 4.000 mAh fra le specifiche.
E ancora, nella scheda tecnica: SoC Mediatek MTK6762D, GPU IMG GE8320 600MHz, display NXTVISION IPS da 6,52″ HD+ 20:9. Connettività Bluetooth 5.0, Wi-Fi b/g/n, USB 2.0 OTG. Audio: mono, 3.5mm audio jack. Sensori: impronte (posteriore), accelerometro, prossimità, luminosità, bussola. 165.64 x 75.59 x 8.74mm le sue misure, 194 grammi il peso del TCL 20Y, con un sistema operativo X e due colorazioni: Jewelry Black e Jewelry Blue. TCL 20Y è indirizzato ad un pubblico che cerca un telefono 4G semplice da usare, economico, con il quale poter fare qualche foto senza dover scendere troppo a compromessi con la qualità: la versione 4/64 GB del TCL 20Y costa appena 149,90 euro, quella 4/128 arriva soltanto a 179,90.
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Così l’azienda cinese continua la sua crescita, con smartphone performante, adatti a tutti, eppure corredati da un prezzo davvero competitivo. Nel 2020, nell’anno del lockdown e della pandemia da Coronavirus, la Technology Group Corporation ha fatturato di 118,7 miliardi di yuan (18,3 miliardi di dollari statunitensi, 15,4 miliardi di euro), nonostante la fortissima crisi e tutti i problemi che ha portato il Covid-19 sull’economia mondiale, un utile netto di 7,2 miliardi (1,1 miliardi di dollari statunitensi, 930 milioni di euro).
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Ora la TCL sfiora i 100mila dipendenti e ha portato la sua commercializzazione dei prodotti in oltre 160 paesi nel mondo, compresa l’Italia, attraverso le 40 filiali commerciali, mentre la produzione si svolge in 22 stabilimenti sparsi in Cina e all’estero, e la progettazione in 28 centri di ricerca e sviluppo.