L’USB Implementers Forum (USB-IF) scioglie i nodi legati ai cavi che permettono le ricariche di tutti gli smartphone, o Melafonini, facendo un po’ ordine e annunciando i loghi che mostreranno presto la velocità di ricarica dei dispositivi USB-C, che hanno il vantaggio di essere simmetrici, quindi senza un verso obbligato per il collegamento.
Un annuncio inevitabile, perché vuoi per l’ignoranza di chi non capisce nulla di watt e ampere, vuoi per una ricarica fin troppo spesso più lenta, visto che più volte capita che il caricatore non è in grado di erogare la potenza richiesta. O, più semplicemente, non si hanno le idee chiare su cosa abbiamo a disposizione, semplicemente perché non c’è scritto nulla.
All’inizio di quest’anno, l’USB Implementers Forum ha annunciato che i dispositivi USB-C avrebbero presto sostenuti i 240W di ricarica. Attualmente, gli standard di alimentazione sono limitati a 100 W, il che è sufficiente per la maggior parte degli ultrabook, ma non per i laptop da gioco. Per questo la USB-IF ha deciso di utilizzare i loghi di certificazione per i dispositivi USB che supportano l’erogazione di energia, mostreranno mostrano esattamente la velocità di ricarica di ciascun dispositivo o cavo USB.
USB Implementers Forum, loghi obbligatori per tutti i dispositivi certificati
Il consorzio USB ha quindi deciso di spingere una serie di loghi che diventeranno obbligatori per tutti i dispositivi certificati che serviranno per aiutare le persone a scegliere bene, con una importante precisazione: se mancheranno questi loghi, vuol dire che il cavo che abbiamo preso, non è un gadget certificato.
Sono disponibili due potenze nominali per i dispositivi USB, 60 W o 240 W. E i dispositivi saranno in grado di specificare quale livello di potenza supportano. Inoltre, USB-IF ha anche rinnovato i suoi loghi di certificazione USB4, che indicano le velocità di trasferimento massime supportate (40 Gbps o 20 Gbps).
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Esistono anche loghi unificati specifici per cavi e dispositivi che indicano sia le velocità dei dati che le velocità di ricarica. Inoltre, c’è un logo specifico per i caricabatterie USB certificati, che indica che possono fornire fino a 240 W di potenza a un dispositivo. I due loghi possono essere anche combinati in un unico logo che indica entrambe le specifiche. Questi riguarderanno i cavi e i connettori, mentre per i caricatori ci sarà un logo unico da apporre sul packaging che specifica la potenza massima che il caricatore può erogare sfruttando ovviamente il Power Delivery. Non è un nuovo standard in fase di definizione, ma una rappresentazione visiva degli standard esistenti.
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L’obiettivo è in definitiva ridurre la confusione per i consumatori e impedire che i dispositivi si rompano a causa di caricabatterie o cavi non certificati. Lo stesso vale per gli indicatori della velocità dei dati: i consumatori possono sapere esattamente quali velocità aspettarsi, semplicemente guardando i loghi. Con le nuove capacità di maggiore potenza abilitate dalla specifica USB PD 3.1, USB-IF ha visto l’opportunità di rafforzare e semplificare ulteriormente il suo programma Certified Logo per l’utente”. Parola di Jeff Ravencraft, presidente e COO di USB-IF.