Sbagliate ancora a comprare il cavo USB? Ecco come sceglierlo

L’USB Implementers Forum (USB-IF) scioglie i nodi legati ai cavi che permettono le ricariche di tutti gli smartphone, o Melafonini, facendo un po’ ordine e annunciando i loghi che mostreranno presto la velocità di ricarica dei dispositivi USB-C, che hanno il vantaggio di essere simmetrici, quindi senza un verso obbligato per il collegamento.

Cavo USB, il Consorzio mette ordine (Adobe Stock)
Cavo USB, il Consorzio mette ordine (Adobe Stock)

Un annuncio inevitabile, perché vuoi per l’ignoranza di chi non capisce nulla di watt e ampere, vuoi per una ricarica fin troppo spesso più lenta, visto che più volte capita che il caricatore non è in grado di erogare la potenza richiesta. O, più semplicemente, non si hanno le idee chiare su cosa abbiamo a disposizione, semplicemente perché non c’è scritto nulla.

All’inizio di quest’anno, l’USB Implementers Forum ha annunciato che i dispositivi USB-C avrebbero presto sostenuti i 240W di ricarica. Attualmente, gli standard di alimentazione sono limitati a 100 W, il che è sufficiente per la maggior parte degli ultrabook, ma non per i laptop da gioco. Per questo la USB-IF ha deciso di utilizzare i loghi di certificazione per i dispositivi USB che supportano l’erogazione di energia, mostreranno mostrano esattamente la velocità di ricarica di ciascun dispositivo o cavo USB.

USB Implementers Forum, loghi obbligatori per tutti i dispositivi certificati

I nuovi loghi del Consorzio per riconoscere un cavo USB certificato

Il consorzio USB ha quindi deciso di spingere una serie di loghi che diventeranno obbligatori per tutti i dispositivi certificati che serviranno per aiutare le persone a scegliere bene, con una importante precisazione: se mancheranno questi loghi, vuol dire che il cavo che abbiamo preso, non è un gadget certificato.

Sono disponibili due potenze nominali per i dispositivi USB, 60 W o 240 W. E i dispositivi saranno in grado di specificare quale livello di potenza supportano. Inoltre, USB-IF ha anche rinnovato i suoi loghi di certificazione USB4, che indicano le velocità di trasferimento massime supportate (40 Gbps o 20 Gbps).

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Esistono anche loghi unificati specifici per cavi e dispositivi che indicano sia le velocità dei dati che le velocità di ricarica. Inoltre, c’è un logo specifico per i caricabatterie USB certificati, che indica che possono fornire fino a 240 W di potenza a un dispositivo. I due loghi possono essere anche combinati in un unico logo che indica entrambe le specifiche. Questi riguarderanno i cavi e i connettori, mentre per i caricatori ci sarà un logo unico da apporre sul packaging che specifica la potenza massima che il caricatore può erogare sfruttando ovviamente il Power Delivery. Non è un nuovo standard in fase di definizione, ma una rappresentazione visiva degli standard esistenti.

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L’obiettivo è in definitiva ridurre la confusione per i consumatori e impedire che i dispositivi si rompano a causa di caricabatterie o cavi non certificati. Lo stesso vale per gli indicatori della velocità dei dati: i consumatori possono sapere esattamente quali velocità aspettarsi, semplicemente guardando i loghi. Con le nuove capacità di maggiore potenza abilitate dalla specifica USB PD 3.1, USB-IF ha visto l’opportunità di rafforzare e semplificare ulteriormente il suo programma Certified Logo per l’utente”. Parola di Jeff Ravencraft, presidente e COO di USB-IF.

 

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