Due video, uno da appena 29 secondi eppure capace di ottenere oltre cinquecentomila visualizzazioni, con quasi 1000 “pollici in su” su Youtube. L’altro da oltre centomila visualizzazioni, sempre di 29 secondi ma con quasi 500 mi piace. Entrambi postati da Saildrone.
E’ semplicemente il leader mondiale nei veicoli di superficie autonomi per la navigazione oceanica, fornisce un carico utile, un’autonomia e un’affidabilità senza rivali, da un sistema senza equipaggio. I veicoli Saildrone raccolgono dati che forniscono informazioni senza precedenti per applicazioni climatiche, cartografiche e di sicurezza marittima e hanno percorso oltre 500.000 miglia nautiche e trascorso più di 13.000 giorni in mare.
Saildrone con il suo dispositivo è riuscito a filmare l’Uragano Sam, considerata è la tempesta più forte della stagione degli uragani atlantici 2021 finora, anche se fortunatamente non ha portato gravissimi danni. Una tempesta di categoria 4 filmata da Saildrone Explorer SD 1045.
La potenza di un uragano e la performance di un drone
La società autonoma di veicoli oceanici Saildrone sta lavorando con la National Oceanic and Atmospheric Administration per monitorare la tempesta da un punto di vista insolito. Giovedì, Saildrone ha condiviso un video ripreso dal suo Saildrone Explorer SD 1045, un apparecchio ultra robusto, capace di combattere onde di 50 piedi e venti di oltre 120 mph per raccogliere dati scientifici critici e per fornire, al contempo, una visione completamente nuova di una delle forze più distruttive della terra. Un'”ala dell’uragano” appositamente progettata gli consente di operare in condizioni di vento estremo, raccoglie osservazioni in tempo reale per modelli numerici di previsione degli uragani.
“Saildrone sta andando dove nessuna nave da ricerca si è mai avventurata, navigando dritto nell’occhio dell’uragano, raccogliendo dati che trasformeranno la nostra comprensione di queste potenti tempeste”. Richard Jenkins gonfia il petto: “Dopo aver conquistato l’Artico e l’Oceano Meridionale – rimarca il fondatore nonché CEO di Saildrone – gli uragani sono stati l’ultima frontiera per la sopravvivenza di Saildrone. Siamo orgogliosi di aver progettato un veicolo in grado di operare nelle condizioni meteorologiche più estreme sulla terra”.
I veicoli di superficie senza equipaggio Saildrone si conferma fra le piattaforme più capaci, collaudate e affidabili disponibili per la raccolta di dati oceanici di alta qualità per un’ampia varietà di applicazioni. Gli USV Saildrone combinano la tecnologia di propulsione a energia eolica e i sensori meteorologici e oceanografici a energia solare per eseguire missioni autonome di raccolta dati a lungo raggio negli ambienti oceanici più difficili.
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Le varianti di sicurezza marittima dei veicoli includono anche un avanzato sistema acustico e di telecamere che, combinato con un algoritmo di apprendimento automatico di bordo proprietario, appositamente creato, fonde i dati dei sensori per fornire informazioni significativamente ampliate e vantaggi decisionali 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
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L’uragano Sam, piccolo ma capace di ingigantirsi e passare da categoria 3 a 4, sviluppa dei venti che raggiungono i 230 km/h, con raffiche anche superiori. Non troppo però per il Saildrone SD 1045.