Guangdong Oppo Mobile Telecommunications Corp, o più semplicemente OPPO. L’azienda cinese di elettronica di consumo con sede a Dongguan, che produce smartphone, dispositivi audio, power bank, lettori multimediali e altri prodotti elettronici, èun importante produttore di smartphone in Cina e si sta espandendo sempre più, soprattutto fuori dai confini patri.
L’ambizioso piano di (ulteriore) sviluppo da parte del colosso di Dongguan, fondato da Tony Chen, prevede di lanciare un tablet entro prossimo anno, nonché il miglioramento di un lavoro che da un tempo nei pensieri di Oppo: smartphone arrotolabili e pieghevoli.
L’anno scorso Oppo ha presentato un concept phone arrotolabile, forse uno specchietto per le allodole, una vetrina tecnologica: dietro quel concept non c’era solo l’intenzione di produrre e vendere in massa tali dispositivi, piuttosto c’era più predisposzione a provare prima un cellulare pieghevole, che non è ancora arrivato, ma arriverà.
Il dado è tratto: Oppo ha deciso, è tempo di entrare nel mercato dei tablet
Tuttavia, Oppo non ha rinunciato agli smartphone con fattore di forma variabile. In un recente evento, infatti, il vicepresidente Liu Bo ha lasciato intendere che l’azienda cinese sta lavorando su design sia pieghevoli che arrotolabili, anche se non ha menzionato piani specifici per il lancio. Ma la voglia di stupire si sente nell’aria.
Oppo infatti ha rotto gli indugi e deciso di entrare presto in un nuovo mercato, quello dei tablet. Con la volontà di trarre beneficio da un settore in ascesa, complici la pandemia, la didattica a distanza e lo smart working, che sta vivendo attualmente una seconda giovinezza. Il primo è in programma per il semestre 2022, quello iniziale però. Proprio in linea con quanto ipotizzato dalle indiscrezioni del leakster Digital Chat Station il mese scorso.
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Oppo starebbe già a buon punto nello sviluppo di una ColorOS per tablet con un dock, widget desktop in cantiere. Il tablet presumibilmente competerà con l’Huawei MatePad Pro 12.6. Diagonale importante, presumibilmente da 12 pollici, cornici sottili ma schermi sempre più di grandi dimensioni, per un prodotto che si pensa a fruizione di una fascia medio-alta. Intanto l’ultima iterazione della UI, ColorOS 12, è in beta, e sarà disponibile in Cina da questo mese su Find X3 Pro.
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Sono feedback positivi, entusiasmo e, soprattutto, i numeri del 2021 a infondere fiducia nei piani espansionisti. Oppo sta andando bene per se stesso, come conferma Sina Technology. Nel segmento di oltre 4.000 CNY in Cina (oltre 600 dollari), l’azienda è terza online e seconda offline. Ora il suo focus è sulla fusione con OnePlus e l’unificazione di ColorOS con OxygenOS. L’operazione congiunta perseguirà una doppia strategia di punta per affrontare il mercato degli smartphone di fascia alta.