Entra ufficialmente nel campo dei droni sotto i 250 grammi l’Autel EVO Nano che, grazie alla normativa italiana, non obbliga al patentino.
Infatti sotto i 250 grammi di peso nel nostro paese è possibile pilotare droni senza l’attestato A1-A3. L’azienda americana quindi tira fuori dal cilindro un prodotto che farà felici gli appassionati, anche alla luce di quanto fatto in precedenza in altre categorie, come con l’EVO 2, ma nel suo catalogo mancava ancora un super leggero.
Con questa serie il mercato potrebbe essere letteralmente sparigliato. L’azienda tira fuori due versioni, con il modello basic Evo Nano, e quella più avanzata Evo Nano+, tanto da mettere in dubbio il primato detenuto da DJJ Mini 2.
Siamo al top di questo settore, grazie alla qualità della camera ed ai sensori in grado di evitare ostacoli. I prodotti sono disponibili con i colori Deep Space Gray, Arctic White, Blazing Red, Autel Orange.
Autel tira fuori due assi: l’Evo Nano e l’Evo Nano+
La versione base dell’Evo Nano ha una camera dotata di sensore 1/2″ CMOS che consente di scattare immagini fino a 48 MP e video in 4K a 30 fps stabilizzati su gimbal meccanico in 3 assi. Questo è davvero un aspetto interessante, perché le riprese saranno perfettamente stabilizzate in caso di vento. Buona l’autonomia di volo, che può arrivare ai 28 minuti dichiarati, in linea con la concorrenza.
Rispetto al fratello minore l’Evo Nano+ monta 3 coppie di sensore binoculari in grado di riconoscere gli ostacoli e di evitarli nelle tre direzioni frontale, posteriore e sottostante. Ancora più interessante la parte fotografica, che vede installato un sensore CMOS da 1/1,28″ con scatti fino a 50 megapixel. Il comparto tecnico è davvero interessante perché prevede un filtro colore RYYB con un’apertua di f/1.9, quindi discretamente luminoso e che consente di ridurre il rumore con una migliore qualità delle immagini scattate anche in condizioni di bassa luminosità.
Il sistema di autofocus PDAF + CDAF permette di inquadrare i soggetti in movimento con grande e veloce precisione e la tecnologia HDR permette di gestire al meglio gli scatti in ogni condizione di luminosità. Per quanto riguarda la batteria, il produttore dichiara circa 30 minuti di autonomia di volo.
Tra le funzioni attive c’è l’Active Track, che permette di selezionare il soggetto da seguire, che rimarrà sempre al centro dell’inquadratura. Il sistema Autel SkyLink invece consente di ricevere immagini e video dal drone direttamente sullo smartphone collegato al controller fino a una distanza di 10 km e con una qualità fino a 2,7k/30FPS. Infine un’occhio ai prezzi, davvero interessanti: l’Evo Nano costa 649 euro, mentre l’Evo Nano+ arriva a 799 euro. I prodotti saranno disponibili a partire dall’autunno inoltrato.