I quattro turisti spaziali della missione Insperation 4 organizzata da SpaceX sono ammarati perfettamente nell’Oceano Atlantico, con un totale successo.
Il 15 settembre, SpaceX ha lanciato la sua prima missione formata interamente da civili, denominata Inspiration4, per un volo di tre giorni in orbita attorno alla Terra. I 4 posti disponibili sono stati acquistati da Jared Isaacman, diventato miliardario grazie al sito di pagamenti online Shift4Payment.
Isaacman ha pensato di sfruttare la visibilità della missione per raccogliere fondi per l’ospedale St. Jude di Memphis, specializzato in oncologia pediatrica. Il primo membro dell’equipaggio è stato scelto proprio tra il personale sanitario, una ragazza guarita dal cancro che ora si dedica alla cura dei piccoli pazienti.
Gli altri fortunati sono stati estratti a sorte in seguito ad un annuncio pubblicitario comparso durante il SuperBowl. Per partecipare all’estrazione si sarebbe dovuta fare una donazione di qualsiasi entità all’ospedale citato, oppure presentare un progetto imprenditoriale basato su Shift4Payment.
Dunque la missione spaziale a bordo della Crew Dragon di SpaceX si è conclusa perfettamente, aprendo nuovi orizzonti per i viaggi nello spazio di civili. In questo caso i 4 fortunati hanno volato ad una quota nettamente più alta rispetto a quelli di Blue Origin e Virgin Galactic. Questi hanno sfiorato i 100 km di quota, mentre la navicella di Elon Musk si è portata sopra i 500 km, quota superiore alla stazione spaziale internazionale, e per di più per un periodo di 3 giorni invece che per pochi minuti.
Crew Dragon di SpaceX ha portato in orbita 4 turisti spaziali: il video
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I passeggeri saranno poi trasportati in elicottero al Kennedy Space Center, da dove la navetta era stata lanciata con un razzo Falcon 9 il 15 settembre. SpaceX vuole accelerare la “democratizzazione dello spazio”, dimostrando che non serve un addestramento lungo anni per volare in orbita e anche oltre. I quattro astronauti civili hanno trascorso tre giorni nello spazio ad una quota di 590 km di altitudine viaggiando a 28mila km/h ed effettuando il giro del mondo più di 15 volte al giorno.
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Anche questa missione conferma come il progetto SpaceX sia in fase più avanzata rispetto a quello Blue Origin e Virgin Galactic. Infatti Elon Musk si è anche assicurato il rifornimento e la spedizione di equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale, ma soprattutto ha vinto il bando Nasa per il ritorno dell’uomo sulla Luna, che dovrebbe compiersi entro il 2025.