Zoom rilancia per favorire il telelavoro con nuove funzioni, tra cui le traduzioni dal vivo, la lavagna condivisa e il Facebook Horizon.
Non c’è Brunetta che tenga. Lo smartworking, o più correttamente il telelavoro è una realtà da cui non si potrà tornare indietro. Progressivamente, nel corso dei prossimi anni, ci sarà una progressiva stabilizzazione di questa nuova modalità a distanza che, pur portando una pericolosa desocializzazione, comporta anche determinati vantaggi per i singoli e per la comunità. Il lavoratore che può svolgere il proprio compito da casa risparmia senza dubbio molto denaro, evitando gli spostamenti e tempi anche lunghi, ma allo stesso tempo potendo permettersi di cucinare a casa, evitando dispendiosi e calorici pranzi fuori.
C’è anche un netto vantaggio per la comunità, come detto. Infatti il traffico diminuisce e con questo l’inquinamento, così da favorire una migliore sostenibilità ambientale. Non ultimo un minor numero di incidenti stradali che abbassano i costi sanitari e assicurativi. C’ da chiedersi che fine faranno gli uffici, ma questo sarà un problema per i grossi investitori immobiliari, in primis le banche.
Tra gli strumenti emersi durante il lockdown, fondamentale per poter lavorare a distanza, senza dubbio c’è Zoom, la piattaforma di videoconferenze con il maggior tasso di crescita. Durante la conferenza annuale Zoomtopia, l’azienda ha presentato diverse nuove funzionalità che dovrebbero facilitare ulteriormente chi ha deciso di organizzare meeting virtuali.
Zoom si rinnova e aggiunge ulteriori funzionalità per i meeting virtuali
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Una delle più comode, per chi lavora spesso con l’estero, è sicuramente la traduzione live del parlato durante le riunioni. Questa è la soluzione ideale per chi non conosce la lingue dell’interlocutore. La piattaforma utilizzerà l’apprendimento automatico e l’elaborazione del linguaggio naturale per le traduzioni, così che ogni partecipante sarà in grado di leggere il testo nella propria lingua. L’elenco degli idiomi supportati non è ancora definitivo ma ci saranno 30 trascrizioni e 12 opzioni di traduzione entro la fine del 2022. Per ora si parla di servizio a pagamento, anche se non si conoscono i prezzi.
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Inoltre è stata introdotta la Zoom Whiteboard, una lavagna digitale condivisa e utilizzabile da più utenti. Questa però arriverà solo nel 2022, ma sarà compatibile con Horizon Workrooms, l’app di Facebook dedicata al lavoro, perfetta per i visori in realtà virtuale Quest 2. Grazie a questa funzionalità sarà possibile creare una tastiera virtuale e renderla funzionante.