L’evoluzione dell’AI, l’Intelligenza artificiale, ci ha permesso negli ultimi anni di raggiungere traguardi impensabili, ma nel contempo c’è chi la sta cercando per usi discutibili, come ad esempio l’ultima scoperta di cui parliamo a breve.
A scoprire l’arcano è il Mit, l’autorevole istituto di tecnologia di Boston, nel gli Stati Uniti, che attraverso il suo MIT Technology Review ha individuato un sito web, che ovviamente non vi pubblichiamo, e che consente di caricare l’immagine con il volto di una persona conosciuta, e trasformare la stessa in una pornostar.
DEEPFAKE E AI, BASTA UNA FOTO PER TRASFORMARE UNA PERSONA IN PORNOSTAR
Si tratta di un software, di un algoritmo, che utilizza la famosa tecnica del “deepfake”, basata appunto sull’intelligenza artificiale, e che permette di combinare e sovrapporre delle immagini a dei video esistenti, tramite una tecnica di apprendimento automatico. In questo caso vengono creati dei falsi video pornografici che ritraggono solitamente celebrità, con lo scopo di effettuare del revenge porn, ovvero, la condivisione di immagini e video di natura intima e privata, (solitamente le vittime sono le donne), senza il consenso del legittimo proprietario, con lo scopo di fare del male alla protagonista dei filmati o degli scatti, o di ricattarla.
Il deepfake è ormai sdoganato da tempo, e nel corso degli ultimi sono stati molti coloro che hanno deciso di utilizzarlo in maniera molto discutibile; tra l’altro la tecnologia è interessante da un certo punto di vista ma nel contempo inquietante in quanto alla portata di tutti, di conseguenza chiunque può realizzare un video o un’immagine fake, semplicemente individuando il sito adeguato e caricando le foto di cui dispone. Tra l’altro nel portale web che trasforma un soggetto in un attore del mondo hard, esiste anche un pulsante che permette a chiunque voglia di inviare il deepfake creato a tutti i propri contatti.
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Al momento il caso non sembrerebbe essere comunque esploso, in quanto stando a quanto specificato dal MIT Technology Review, il sito in questione è frequentato da una piccola base di utenti, ma con il passare delle ore il numero sta aumentando, così come spiegato anche da uno dei creatori dello stesso sito in un forum online. Secondo quanto spiega il Mit, ma cosa palese, questi portali violano sempre di più ‘barriere etiche’, “alzando l’asticella – scrive macitynet.it – con modalità che finora i altri servizi online non hanno osato superare”. Secondo quanto raccolto da Sensity AI, un’azienda specializzata in ricerche riguardanti l’intelligenza artificiale, fra il 90 e il 95% dei video deepfake pubblicati online sono senza consenso dei protagonisti degli stessi, di conseguenza si tratta di materiale illegale e assolutamente punibile per legge.
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Non va infatti dimenticato che chi crea un video fake e poi lo pubblica diffondendo le immagini nell’etere è punibile di condanna e rischia fino al carcere oltre a pesanti sanzioni economiche. Tra l’altro la tecnologia del deepfake si è evoluta in maniera imponente negli ultimi, e se i primi filmati realizzati erano palesemente finti, oggi siamo vicini ad una quasi realtà, al punto che è complicato distinguere il fake dal real.