Il Wall Street Journal, autorevole quotidiano americano, ha lanciato l’allarme circa la pericolosità dei social, e soprattutto di Instagram, nei confronti dei ragazzi ed in particolare delle giovani appartenenti al gentil sesso.
Il giornale è entrato in possesso, come scrive IlSole24Ore, dei risultati di una ricerca segreta condotta da Facebook e che rivela come lo stesso social sia a conoscenza del fatto che Instagram sia pericoloso per la salute mentale delle adolescenti. “Il social delle foto coi filtri – scrive a riguardo IlSole24Ore.it – acquistato da Facebook per un miliardo di dollari nel 2010, pare abbia effetti devastanti sulla psiche di molte teen-ager”.
ALLARME DEL WSJ, I SOCIAL SONO TOSSICI PER I RAGAZZI, ED IN PARTICOLARE PER LE GIOVANI ADOLESCENTI
POTREBBE INTERESSARTI → Muove i primi passi il nuovo Social anti Instagram: si chiama Be Real e vuole cambiare le cose
Stando ai risultati dello studio, una ragazza su tre che ha Instagram svilupperebbe disturbi di percezione del proprio corpo, e tutti i gruppi analizzati hanno accusato il social fotografico di provocare angoscia e un aumento delle tendenze depressive. Parlando in audizione al Congresso a marzo di quest’anno, Zuckerberg aveva spiegato: «Da una ricerca che abbiamo visto, emerge che l’utilizzo di app social per connettersi con altre persone può avere benefici positivi per la salute mentale», ma a quanto pare sarebbe l’esatto contrario. L’inchiesta del WSJ racconta della giovane Anastasia Vlasova che avrebbe iniziato ad andare dal terapeuta dopo aver sviluppato un disturbo alimentare, secondo lei, a causa di Instagram: “Quando sono andato su Instagram – racconta la ragazza, oggi 18enne – tutto quello che ho visto erano immagini di corpi perfetti, addominali perfetti e donne che facevano 100 burpees [un genere particolare di flessioni a corpo libero, ndr] in 10 minuti”.
POTREBBE INTERESSARTI → Instagram rivoluzione nello “swipe up” e altre delle funzioni più utili: ecco quello che c’è in arrivo
Un caso purtroppo non isolato, visto che il report di Facebook segnalava a riguardo: «Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva sentire peggio. Gli adolescenti incolpano Instagram per l’aumento del tasso di ansia e depressione. Questa reazione è stata spontanea e coerente in tutti i gruppi». Secondo quanto emerge, Facebook avrebbe fatto pochissimi sforzi per risolvere la situazione, minimizzandoli in pubblico, come si evince anche dalla parole di Zuckerberg di cui sopra. Durante il mese di agosto i senatori Richard Blumenthal e Marsha Blackburn, hanno inviato una lettera all’inventore di Facebook chiedendo di rendere pubblici i risultati, ma la risposta è stata una lettera di sei pagine che non includeva i dati. “Fra fake news che spopolano – conclude IlSole24Ore.it – estremismi mal contrastati e influenza negativa sugli adolescenti, il mondo dei social si trova davanti a incognite da affrontare urgentemente. Dal punto di vista tecnologico, ma anche legislativo”.