TIM ha annunciato di aver concluso con successo la sperimentazione con Nokia per la tecnologia 25GS-PON che porta la velocità della fibra a 25 Gigabit/s.
Vi lamentate della velocità della vostra Adsl? Faticate a raggiungere i 30 megabyte/s e volete avere sufficiente banda per tutte le vostre esigenze a casa? Presto sarà possibile navigare a velocità davvero incredibili, questo grazie ai continui progressi tecnologici della fibra ottica, un territorio ancora non del tutto esplorato e capace di ottenere dei picchi davvero incredibili.
TIM ha infatti annunciato di aver concluso con successo la prima sperimentazione in Italia della tecnologia 25GS-PON. Per i non addetti ai lavori si tratta di una versione evoluta del XGS-PON che permette di evolvere l’attuale banda FTTH GPON da 2,5 Gigabit/s fino a 25 Gigabit/s, addirittura simmetrici. Tutto questo è stato possibile grazie al supporto di Nokia, che mette a disposizione OLT, Optical Line Terminator, in grado di supportare la nuova tecnologia. Il test è stato effettuato a Torino su apparati già attivi.
La parte interessante di questa tecnologia è la sua applicabilità a breve termine. Infatti può essere utilizzata sulla fibra già installata, inoltre i servizi a 25 Gigabit/s possono comunque coesistere con quelli GPON da 2,5 Gigabit/s e con XGS-PON da 10 Gigabit/s. Già oggi alcuni operatori stanno offrendo navigazione a 2,5 Gigabit/s utilizzando proprio l’intera banda disponibile su GPON. Grazie a questa tecnologia sarà possibile offrire comunque banda a tutti i clienti superiore ai gigabit, superando così un collo di bottiglia importante.
Presto navigheremo alla velocità di 25 gigabit per secondo
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La nuova connessione basata su tecnologia 25GS-PON sfrutta al meglio le caratteristiche fisiche della fibra ottica, moltiplicando le capacità della rete attuale FTTH GPON (Gigabit Passive Optical Networks) per 10 volte in download e quella FTTH XGS-PON per 2,5 volte.
La tecnologia 25GS-PON potrà fornire dunque maggiore velocità e capacità di connessione consentendo soprattutto alle imprese, ai distretti industriali e alla Pubblica Amministrazione di soddisfare la domanda di connettività sempre più crescente a supporto della digitalizzazione del Paese.
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Intanto TIM ha comunicato il lancio della tecnologia Open RAN (Radio Access Network) a Matera, mentre presso il TIM Innovation Lab di Torino è stato effettuato il primo collegamento Open RAN 5G standalone (indipendente dal 4G) sulle frequenze di 3,7 GHz. Queste soluzioni sono previste dal piano Beyond Connectivity 2021-2023.