Gli scienziati hanno stabilito la data entro cui il Sole morirà e come comporterà la fine del Sistema Solare, ma noi non ci saremo più.
Del resto stiamo parlando di una stella che, come tutte le altre, ha un ciclo vitale, lunghissimo ma con un termine. Ovviamente insieme a lui scompariranno tutti i pianeti che ruotano attorno, ma per quel tempo la vita sulla Terra sarà scomparsa già da milioni di anni. Un team internazionale ha studiato una nuova previsione, pubblicata inizialmente sul Nature Astronomy e tra i cui autori c’è Albert Ziijstra dell’Università di Manchester del Regno Unito.
Secondo questa teoria il Sole dovrebbe trasformarsi, nel suo stadio finale, in una nebulosa planetaria, una bolla di gas e polvere. Questa ipotesi era già stata fatta in precedenza, ma è stata poi confutata da altre teorie basate su prove diverse.
Il Sole morirà tra 10 miliardi di anni, ma la nostra fine arriverà prima
LEGGI ANCHE: Xiaomi mette in ginocchio l’Apple Watch: ecco la spettacolare proposta del suo smartwatch ricco di funzioni
Il team di scienziati internazionali afferma che, secondo la teoria della nebulosa planetaria il sole, che attualmente ha circa 4,6 miliardi di anni, dovrebbe viverne altri 10. Tra 5 miliardi però si trasformerà in una gigante rossa: il suo nucleo si restringerà, mentre i suoi strati esterni si espanderanno fino l’orbita di Marte, finendo per inghiottire anche la Terra. Ma tranquilli, la vita sul nostro pianeta in quel momento sarà già finita da qualche milione di anni, a causa dell’aumento esponenziali delle temperature, a meno che sia lo stesso essere umano ad accelerare questa fine.
LEGGI ANCHE: Una supernova mai vista prima è stata avvistata nel cielo: ecco lo spettacolo mozzafiato
In realtà alla Terra rimarrebbe solo un miliardo di anni, perché il sole aumenta la luminosità del 10% proprio in questo lasso temporale. La conseguenza sarà l’evaporazione di tutti gli oceani ed un aumento tale della temperatura del pianeta che impedirà la formazione dell’acqua. Una volta diventato gigante rossa, il destino del Sole non è chiaro. Il 90% delle stelle di questo tipo diventa una nana bianca per poi finire in una nebulosa planetaria, questo perché quando una stella muore espelle gas e polvere nello spazio: a quel punto l’involucro potrebbe raggiungere la metà delle dimensioni iniziali. Senza carburante, questa stella “morta” si spegnerebbe lentamente, ma nell’ordine delle decine di miliardi di anni.