Il mondo della telefonia mobile sta vivendo in questi mesi una sorta di guerra interna fra le Sim, le classiche “card” fisiche, e le eSim, quelle solamente virtuali e in digitale: scoprite con noi cosa sta accadendo.
La lotta fra il mondo fisico e quello digitale è avvenuto con la diffusione sempre maggiore degli operatori virtuali, in poche parole, quelle compagnie di telefonia mobile che non hanno una propria infrastruttura e che si appoggiano ad altre reti. Ebbene, si è iniziata così a diffondere la “moda” delle eSim, a discapito quindi delle Sim, e fra le compagnie più agguerrite vi sarebbero Spusu e Very Mobile, entrambe virtuali di WindTre.
GUERRA FRA SIM ED ESIM: SEMPRE PIU’ COMPAGNIE PUNTANO SUL DIGITALE
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Entro fine anno, come spiega il quotidiano Repubblica, anche Iliad dovrebbe entrare in questo settore, e a quel punto, come scrive lo stesso giornale il “mercato in Italia sarà entrato nella fase di maturità. Dopo lunghe attese”. Ma spieghiamo più nel dettaglio cosa è un eSim. Si tratta in poche parole di un semplice codice informatico senza alcun supporto fisico, quindi non esistente, ne tangibile. Si attiva inquadrando il codice Qr-Code associato, (che ormai sta sdoganando in questi ultimi mesi), fornito dallo stesso operatore a cui è associata l’eSim. Una volta che lo smartphone effettua la scansione del Qr-Code, a quel punto carica in memoria l’eSim e si può quindi utilizzare in maniera normale, allo stesso modo di una Sim fisica, quindi per telefonare e navigare in internet. Così facendo si possono avere più numeri di telefono, senza bisogno di avere uno smartphone con dual sim, quindi che supporta due ingressi per le sim, o eventualmente trovarsi a dover cambiare sim ogni qual volta si desideri utilizzare questo o quel numero di telefono.
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Si tratta senza dubbio di una cosa interessante per l’utente, in quanto quest’ultimo può decidere di sfruttare le varie offerte messe sul piatto, in alternativa alla sim principale, come ad esempio dei gigabyte per navigare in più e non solo. Come ricorda ancora Repubblica, gli operatori tradizionali sono stati “cauti” circa la diffusione delle eSim, mettendole in vendita a tariffe molto alte e obbligando il cliente ad attivarle solamente nei negozi fisici, cosa che di per se rappresenta un vero e proprio paradosso. Gli operatori temevano infatti che se un cliente avesse attivato altre sim virtuali avrebbe fatto aumentare la concorrenza con conseguenza calo dei prezzi. Ora ovviamente la situazione è diversa, e Spusu mette in vendita le eSim a 4.99 euro più 9.99 euro di attivazione, in cambio di mille minuti, 200 sms e 10 GB in 4G al mese. Per Very Mobile, invece, il costo è di 6.99 euro con minuti e sms illimitati, 200 GB in 4G. Con Vodafone si può attivare a 24.99 euro al mese con tutto illimitato, mentre il costo di Tim è di 14.99 euro ogni mese per minuti e sms illimitati e 50 GB in 4G. Infine, WindTre permette di ottenere un eSim a 12.99 euro per 50 GB in 5G, minuti illimitati, 200 sms.