Western Digital ha creato il primo hard disk del futuro grazie alla tecnologia OptiNAND, che rivoluzionerà il settore

Western Digital spiazza tutta la concorrenza e presenta la nuova architettura per Hard Disk chiamata OptiNAND, che porta al limite i dischi tradizionali.

OptiNAND Western Digital
OptiNAND Western Digital

Oramai viaggiamo, almeno nel reparto consumer, con i sempre più acquistati SSD. Si tratta di sistemi a memoria solida, che hanno un accesso ai dati nettamente più veloce rispetto ai vecchi dischi e una capacità di resistenza maggiore. Il contrappasso è, per ora, la minore capacità di memoria ed i costi, ma su questo fronte ci potrebbe essere un avvicinamento nei prossimi anni, fatta salva la cronica carenza di chip che stiamo vivendo dal 2020.

Eppure i dischi magnetici tradizionali continuano ad essere sviluppati, questo perché i grandi data center hanno necessità di memorizzazioni pazzesche che non possono certo essere accontentate con gli hard disk a stato solido. Per questo non sorprende l’annuncio di Western Digital che, durante l’evento HDD Realmagine, ha presentato una nuova architettura che potremmo definire ibrida, con l’introduzione di una tecnologia Flash chiamata OptiNAND. Questa sfrutta appunto le flash iNAND per ottimizzare gli hard disk meccanici.

Western Digital rivoluziona il mondo degli hard disk con la tecnologia OptiNAND

OptiNAND Western Digital
OptiNAND Western Digital

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I nuovi HDD prevedono attuatori a triplo stadio, TSA, e la tecnologia HelioSeal: questo hardi disk saranno in grado di offrire capacità fino a 2,2 TB per piatto magnetico, un vero primato che va oltre la precedente tecnologia ePMR. Tutto è nato grazie alla capacità di ricerca di Western Digital che ha sfruttato quanto fatto da HGST: nel 2013 è stata la prima a sigillare e spedire le unità HDD a elio. Grazie all’evoluzione dell’intelligenza artificiale e del machine learning, del sistema blochain e dell’IoT, dei sensori e di altro, questa evoluzione consente di memorizzare e proteggere una mole sempre maggiore di dati. Western Digital ha approfittato di essere l’unica azienda capace di produrre sia memorie Flash che meccaniche, ed ha creato una sinergia tra le due tecnologie per estendere la curva di densità reale delle unità ePMR.

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LE OptiNANd portano diversi vantaggi, tra cui  un miglioramento della gestione della capacità, attraverso nuovi algoritmi che consentono più tracce per pollice, aumentando così la densità reale. Inoltre la latenza dell’unità è migliorata grazie alle ottimizzazioni a livello firmware che richiedono un minor numero di refresh delle interferenze. Infine c’è l’aspetto dell’affidabilità, che consente di salvaguardare i dati anche in caso di uno spegnimento di emergenza

 

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