La Cina si prepara a creare la “sua Enterprise”: ecco i progetti per costruire nello Spazio una nave per i lunghi viaggi

Dalla Cina con furore. Pechino ha deciso di puntare forte su un dettagliato e ambizioso programma spaziale. Una mega navicella assemblata in orbita è tra i progetti che i ricercatori cinesi sono stati invitati a studiare, come il Paese espande i piani per future esplorazioni spaziali e missioni con equipaggio a lungo termine.

Razzo spaziale (Adobe Stock)
Razzo spaziale (Adobe Stock)

La National Natural Science Foundation of China ha già invitato gli scienziati a partecipare a un progetto quinquennale per studiare la meccanica di un “veicolo spaziale ultra-grande”. La super astronave sarà modulare e verrà realizzata direttamente nello spazio, in quanto il suo decollo dalla Terra risulterebbe alquanto problematico viste le dimensioni e il peso immaginato.

Gli astronauti raggiungerebbero la mega nave con delle capsule

Astronauta
Astronauta

L’idea più comune, secondo la stampa locale e, più generale, dei media di settore, è quella che gli astronauti lascerebbero la Terra tramite delle capsule di ultima generazione e attraccherebbero sulla mega astronave in orbita, quindi prima di dirigersi verso la destinazione della loro missione. La Cina afferma che la missione fa parte di un imponente sforzo aerospaziale strategico, nato per garantire l’uso futuro delle risorse spaziali per l’esplorazione del misterioso universo.

Qualche dubbio, però, sorge, pensando al budget iniziale: 2,3 milioni di dollari sono troppi pochi, non basterebbero nemmeno per una piccola capsula, per un veicolo del genere sono stimati miliardi, se non trilioni, di dollari. Tant’è.

Pechino non ha mai nascosto le sue ambizioni nella corsa spaziale, anche oltre l’orbita terrestre dove è stata posizionata la stazione spaziale asiatica, dove da giugno sono ospitati Nie Haisheng, Liu Boming e Tang Hongbo.

Il secondo indizio è dato dalla storica missione Tianwen-1 dello scorso maggio, un nome che già di per sé è tutto un programma: “domande al cielo“. Il rover Zhurong si è inserito nell’orbita marziana il 10 febbraio 2021, con l’obiettivo di compiere un’indagine scientifica a tutto tondo del Pianeta Rosso.

In tal senso, la Cina si è già migliorata rispetto al 2011, quando la prima missione su Marte finì male, con un tuffo anzitempo nel Pacifico, dopo che il razzo russo che trasportava l’orbiter cinese Yinghuo-1 si arenò per un problema tecnico nella bassa orbita terrestre.

Passato, trapassato remoto. Il presente è un tempo da vivere organizzando per un ambizioso piano, iniziato proprio con l’idea di questa mega nave. E fa niente se quel budget pone più di un dubbio: la Cina vuole la sua “Enterprise” e, c’è da scommetterci, ci riuscirà.

Gestione cookie