WhatsApp ci delizia con un’altra – l’ennesima, in realtà – novità dal suo pacchetto di funzioni. Questa volta protagonisti sono ancora i cosiddetti elementi “effimeri”, cioè che si eliminano automaticamente dopo un periodo di tempo deciso in precedenza.
WhatsApp è davvero inarrestabile. Dopo un inizio di 2021 scoppiettante, dettato dalla enorme mole di utenti scappati a causa delle nuove regole sulla privacy dell’app di IM, il team di sviluppatori è ormai votato alla novità. Si parla ancora una volta di messaggi effimeri, vale a dire quei contenuti che vengono eliminati automaticamente dopo un periodo di tempo – che l’utente decide al momento dell’invio.
WhatsApp cala l’asso con le chat effimere: ecco come attivarle
Se prima l’opzione era esclusiva dei messaggi e dei media (foto, video, GIF e quant’altro) ora, fa sapere WABetaInfo, si potrà adottare lo stesso criterio per le chat di gruppo o singole. Insomma una sorta di autodistruzione non solo del singolo messaggio, ma dell’intero pacchetto che li contiene. Per abilitare l'”auto-distruzione” della chat di gruppo o singola che si vuole eliminare in automatico, è necessario recarsi nelle impostazioni della privacy relative alla chat.
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Una volta attivato il timer di “auto-distruzione” la chat diventa quindi effimera, con gli utenti appartenenti al gruppo o alla chat one-to-one che vengono immediatamente avvisati attraverso una notifica. Lo screenshot condiviso dai colleghi di WABetaInfo chiarisce ogni aspetto con la notifica che appare – in questo caso in una chat individuale -, la quale avvisa gli utenti che l’intervallo entro il quale verrà cancellata la conversazione è di 7 giorni.
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WhatsApp prosegue così nella sua operazione di ringiovanimento del servizio, con l’ennesima funzione che farà felici i numerosi possessori e utilizzatori dell’app di IM. La corsa alla miglior app di messaggistica è ancora lunga e tortuosa, resta da capire quale sarà la risposta di Telegram. Di certo una funzione come questa farà molto comodo a quegli utenti che, settimanalmente, sono costretti ad eliminare la famosa “chat per organizzare la pizzata” tra amici.